Alessandro D’Addario ha 40 anni , è di Terni, di professione fa il disegnatore tecnico ed oggi lavora in una ditta di trasporti, ed ha due grandi passioni, quella per le auto storiche e quella per il modellismo.
Con la collaborazione di Umbro Passone della Scuderia Traguardo di Amelia che gestisce il Museo delle auto d’epoca ha organizzato una giornata interamente dedicata al “Maggiolino” della Volkswagen, sabato 26 settembre, in occasione della giornata nazionale del veicolo d’epoca di A.S.I.(Automotoclub Storico Italiano) . “Ne possiedo due – ci dice Alessandro – uno di colore bianco e uno di colore nero, uno dei due è cabrio”. Insieme ai due esemplari di “Maggiolino” sono stati esposti, pezzi e accessori, libri e riviste.
“La passione per il Maggiolino nasce quando ero adolescente, quando avevo 14 anni e ho cominciato a costruire modellini e, nello specifico , quelli del Maggiolino , perché mio padre ne possedeva uno”.
L’esposizione è stata ospitata nei locali del Museo di auto storiche di Amelia, un museo dove sono esposte a rotazione le auto storiche dei soci. E non solo. Vi sono esposti anche “reperti” vintage, come juke box, videogiochi, modellini, libri. E’ aperto il sabato e la domenica, gli altri giorni su prenotazione. Si è svolto anche un incontro sulla storia e le caratteristiche tecniche di una vettura molto popolare negli 70/80/90, venduta in più di 21 milioni di esemplari.
La passione per il modellismo ha portato Alessandro a partecipare anche la Motorshow di Bologna. “Sì, sono stato contattato in quanto realizzatore di modelli e vi ho partecipato due volte con modellini di Tir della Volvo. Le madrine della manifestazione erano Simona Ventura e Alba Parietti che mi hanno intervistato”.