Alle ore 24 di lunedì 19 febbraio diventano effettive le dimissioni di Leopoldo Di Girolamo dalla carica di sindaco di Terni. Inizia il countdown per le elezioni amministrative.
Nel frattempo nel consiglio comunale continua a mancare il numero legale, pertanto non si vota il dissesto finanziario dell’Ente. In proposito, il Presidente Giuseppe Mascio fa un ultimo tentativo martedì 20 febbraio. Due convocazioni mattutine , dalle ore 10. Scontata la mancanza del numero legale.
A margine dei lavori del consiglio comunale abbiamo intervistato in diretta Facebook il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Mascio e Angelica Trenta, candidata , nel 2014, alla carica di sindaco di Terni per il Movimento 5 Stelle.
Mascio ipotizza un superamento dei tre Poli (PD-Centro-Destra-Movimento 5 Stelle) con la nascita di “una lista civica pura”, sull’esempio di quella che portò alla candidatura di Gianfranco Ciaurro.
Mascio parla di “una consiliatura difficilissima dove non si è risparmiato nessun colpo dentro la maggioranza stessa e fra maggioranza e opposizione, c’è stato un clima molto duro. L’augurio che faccio – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale – al prossimo sindaco e ai prossimi consiglieri comunali che si ripristini un clima un po’ più sereno”.
“A distanza di 4 anni – sottolinea ancora Mascio – questo consiglio comunale non rappresenta più l’articolazione politica della città, credo che il voto, quindi, sia una fatto molto importante, salutare”.
“Resto un ulivista convinto – afferma Mascio – mi auguro che tutte le formazioni politiche che sono nate al di fuori del Partito Democratico possano trovare, insieme alle Liste Civiche che hanno dato un grande contributo nel 2014, quella energia per trovare una soluzione che permetta al centro sinistra di essere competitivo sia con il centro destra che con il Movimento 5 Stelle. Certo, usciamo da questa esperienza con grande difficoltà, non sarà facile, in 100 giorni, ricomporre le fratture ma questo è il compito di fa politica, cercare le cose che uniscono e non quelle che dividono”.
Infine un attestato di stima nei confronti del sindaco Leopoldo Di Girolamo:”la cosa che più mi ha amareggiato di questi 4 anni di consiliatura è stata l’epilogo che Di Girolamo non meritava”.
L’ESITO DELLE VOTAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE E LA VIDEOINTERVISTA A GIUSEPPE MASCIO
IL NONVOTO SUL DISSESTO E L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, GIUSEPPE MASCIO
تم النشر بواسطة Terni in Rete في الاثنين، ١٩ فبراير ٢٠١٨
Secondo Angelica Trenta, la candidata del Movimento 5 Stelle alla carica di sindaco, nel 2014 “Il Movimento 5 stelle, erano mesi, anni, che affermava che l’Ente era in dissesto, già dal 2013, in realtà – afferma la Trenta – la consiliatura è cominciata con il piede sbagliato e non era stata raccontata la verità ai cittadini, quindi le dimissioni del sindaco sono state soltanto il finale tragico di un inizio, se possibile, ancora più tragico, con in mezzo le vicende giudiziarie. Ma , soprattutto , con le questioni del Bilancio legate al dissesto, non si poteva andare avanti ed è giusto che i cittadini tornino a votare al più presto possibile per avere un corpo politico nuovo e una classe politica in grado ricostruire la città. Noi siamo pronti perché in questi 3 anni e 9 mesi abbiamo fatto un lavoro per il quale, in parte, abbiamo già governato perché in realtà il nostro programma, presentato nel 2014, è stato per l’80/90% approvato, peccato, però, che poi non è stato attuato perché avevamo difronte una Giunta completamente immobilizzata dalle correnti interne al Partito Democratico che hanno tenuto in ostaggio la città per 3 anni e 9 mesi, non considerando la consiliatura precedente, sempre a guida Di Girolamo”.
“Ricominciamo dall’ascolto – ribadisce Angelica Trenta – dall’ascoltare tutti i cittadini, tutte le associazioni, tutte le realtà economiche e lavorative del territorio, nessuno deve essere escluso. Questa è la prima formula di governo, aprirsi alle risorse della città, a quelle che sono state escluse, perché non avevano una tessera di partito e che invece possono aiutare la futura giunta, il futuro sindaco a ricostruire questa città”.
“Escludo che sarò io il prossimo candidato sindaco del Movimento 5 Stelle – ha detto la Trenta – non escludo di continuare a collaborare con il Movimento, in qualsiasi modo e a qualsiasi livello”.
“Se questa maggioranza ci avesse un po’ ascoltati – conclude la Trenta – si fosse aperta ai contributi che noi portavamo , forse non saremmo andati a finire così.Avremmo meno buchi di Bilancio, perché se non l’avessero nascosti, come noi dicevamo che facevano, e si fosse iniziata una ristrutturazione delle finanze dell’Ente molto prima, si sarebbe potuto salvare Terni perché loro se ne vanno ma i debiti da pagare ci sono e sono a carico dei cittadini, per questo nessuno gioisce”.
LA VIDEOINTERVISTA AD ANGELICA TRENTA
تم النشر بواسطة Terni in Rete في الاثنين، ١٩ فبراير ٢٠١٨
Una notizia ancora sul Movimento 5 Stelle. Il giudice Alfredo Rainone ha escluso che sarà lui il prossimo candidato sindaco dei 5 Stelle. Non ha escluso, però, una sua eventuale presenza nelle liste 5 Stelle, “dipende dal programma” , ha detto il giudice che abbiamo intercettato all’uscita di Palazzo Spada.
LE INTERVISTE CON GIUSEPPE MASCIO E ANGELICA TRENTA LE TROVATE SULLA PAGINA FACEBOOK DI TERNI IN RETE SULLA QUALE LE ABBIAMO TRASMESSE IN DIRETTA.