E’ pesantissimo il bilancio della intensa ondata di maltempo che ieri ha colpito le Marche. Sono 6 le vittime in provincia di Ancona.
4 ad Ostra, 1 a Trecastelli e 1 a Barbara, tutte e tre i comuni sono in provincia di Ancona.
La Protezione Civile segnala anche 3 dispersi, sempre a Barbara, tra i quali una mamma con il suo bambino trascinati via, insieme alla macchina sulla quale erano a bordo, dalla furia del Misa. Il sindaco Riccardo Pasqualini ha detto che la situazione è tragica: “Che Dio ci aiuti”.
Il fiume Misa è esondato anche a Senigallia dove il sindaco ha consigliato ai cittadini di spostarsi ai piani alti degli edifici. 90 persone hanno lasciato le loro abitazioni.
❗⛈️ #Maltempo nelle Marche, esonda il fiume Misa a #Senigallia: popolazione invitata a restare a casa e andare ai piani alti. Chiuso casello A14 pic.twitter.com/sDwxkKzNJ7
— Zav News (@zav_news) September 15, 2022
Secondo i dati della Protezione Civile, ieri sono caduti nel breve volgere di 2/3 ore ben 400 millimetri di pioggia nell’anconetano.
MARCHE: 300 millimetri d’acqua in pochi minuti. L’ennesima quest’anno. SI CHIAMA #CRISICLIMATICA, non maltempo pic.twitter.com/hD3Kou4xws
— Fridays For Future Italia (@fffitalia) September 15, 2022
Tra centri più colpiti dall’alluvione il comune di Cantiano in provincia di Pesaro.
AGGIORNAMENTO
E’ salito a 9 il numero delle vittime dell’alluvione nelle Marche, lo rende la Prefettura di Ancona.
4 persone risultano ancora disperse. Tra di loro un bambino di 8 anni travolto dalla furia dell’acqua insieme alla mamma, che è stata ritrovata viva e un’altra minore di 17 anni, dispersa insieme alla madre mentre il fratello si è riuscito a salvare aggrappandosi a un ramo di un albero.
Secondo gli esperti la pioggia che storicamente cade nella zona in 6 mesi è caduta in un pomeriggio, questo spiegherebbe il disastro.
Si parla di situazione apocalittica per un evento – secondo i meteorologi – impossibile da prevedere in queste dimensioni perché molto localizzato.
Centinaia di persone, il numero non è stato ancora definito, hanno perso tutto quello che avevano.