Proseguono ininterrottamente dal pomeriggio di ieri gli interventi del personale Anas (Gruppo FS Italiane) per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dall’eccezionale nubifragio che ha interessato l’Appennino umbro-marchigiano.
I tecnici sono inoltre impegnati in attività di controllo dei ponti e viadotti per verificare eventuali danni alle strutture. Durante la notte il personale Anas è anche intervenuto, unitamente ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine, per liberare alcuni automobilisti che erano rimasti bloccati in tratti interclusi da frane lungo il tratto umbro della Flaminia.
Al momento resta chiusa la strada statale 3 “Flaminia” tra Scheggia e Pontericcioli (Cantiano, PU) per una serie di frane e smottamenti che hanno interessato l’arteria per un’estensione di circa 6 km.
Gli interventi, avviati nella serata di ieri e proseguiti nella notte, stanno continuando per rimuovere tutto il materiale franato e verificare le condizioni di stabilità delle pendici per ripristinare la circolazione in sicurezza.
Chiusa anche la strada statale 452 “della Contessa da Gubbio a Pontericcioli (Cantiano) sempre a causa di una frana che ha coinvolto un ponticello. I tecnici Anas stanno effettuando rilievi e valutazioni per ripristinare la circolazione.
La strada statale 360 “Arceviese”, coinvolta da smottamenti a monte e allagamenti a valle, è stata in gran parte liberata dal fango durante la notte ed è interamente percorribile da questa mattina tra Arcevia a Senigallia su almeno una corsia. Permangono possibili rallentamenti per presenza di fango in tratti saltuari e per gli interventi dei mezzi Anas ancora in corso.
Nelle Marche, sulle strade statali 256 “Muccese”, SS361 “Septempedana” e sulla SS76 “della Val d’Esino” si sono verificati allagamenti e qualche colamento fangoso, che hanno comportato difficoltà alla circolazione durante la notte. Sulla SS502 “di Cingoli” dal km 17 al km 36 si sono manifestate diverse frane su cui sono ancora in corso interventi del personale Anas. Attualmente, in seguito agli interventi effettuati, queste arterie sono tutte percorribili.
In Umbria, durante la notte è rimasta chiusa per alcune ore anche la strada statale 3bis “Tiberina” (E45) a Umbertide, a causa di fango e detriti sul piano viabile. Gli interventi dei mezzi Anas hanno consentito di riaprire una prima carreggiata intorno alle 3:30 e hanno ripristinato completamente la circolazione poco prima delle 6.
A Pietralunga – ha raccontato il sindaco Mirko Ceci – le strade si sono riempite improvvisamente di acqua e fango , è stato travolto un garage e la macchina che si trovava al suo interno. Non ci sono stati né vittime, né feriti, fortunatamente. Ci sono però – ha informato ancora il sindaco – una decina di famiglie isolate, in totale 25 persone, in alcune case sparse nelle frazioni a causa di smottamenti e frane sulle strade.
Danni ingenti anche a Gubbio. “Siamo al lavoro con il nostro ufficio tecnico, i mezzi comunali e il settore operaio da ieri pomeriggio, ininterrottamente – ha dichiarato il sindaco Mario Stirati – ma gli sforzi da fare sono ben al di sopra delle nostre possibilità.
Chiederemo lo stato di calamità naturale – ha aggiunto – nonché un grande sostegno da parte della Regione Umbria, visto che le situazioni di dissesto sono di competenza regionale: stiamo lavorando in queste ore sia insieme alla Provincia sia insieme alla Protezione Civile, ci sono famiglie e imprese in difficoltà, motivo per cui occorrono interventi straordinari e risorse straordinarie, per un territorio che è il più grande dell’ Umbria e presenta problematiche enormi”.
Intanto un elicottero della Guardia di Finanza ha sorvolato i luoghi colpiti dall’alluvione registrando immagini drammatiche.