Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria commenta i dati ottenuti dalla Regione Umbria riguardanti la seconda ondata di contagio da Covid-19 nelle scuole superiori umbre.
“Tra le varie cose, scrivono gli studenti, rileviamo come a seguito della riapertura delle scuole a settembre i contagi siano aumentati sì, nelle fasce d’età delle scuole materne, elementari e medie, dove la possibilità di rispettare le norme di sicurezza è molto minore, ma siano addirittura calati nelle scuole superiori, dove mascherina, distanziamento sociale e disinfezione delle mani erano all’ordine del giorno.
Sottolineiamo anche come sia stato lo stesso Nucleo Epidemiologico Regionale a indicare i trasporti pubblici come i maggiori vettori di contagio. Al 16 ottobre questo scriveva: “Come ha influito, nella ripresa dell’epidemia l’inizio della scuola anche associato al maggior utilizzo dei trasporti pubblici? Vale quanto detto sopra e questo viene confermato da studi iniziali effettuati in Cina e da Studi recenti in USA sulla correlazione fra aumento della mobilità pubblica (difficoltà assoluta di distanziamento sociale) ed Epidemia da COVID 19. Criticità: 1- Assembramenti sui mezzi di trasporto nei momenti di punta; 2- Assenza spesso di un controllo sugli scuolabus oltre all’autista; 3- Assembramenti agli ingressi a all’uscita della scuola. Invece sembra che i protocolli delle scuole e le linee guida del Ministero siano rispettate (Controlli e indagini epidemiologiche regionali) e probabilmente le positività scolastiche derivano spesso da contagi esterni.” Ci sembra rilevante notare che la Regione, avendo ricevuto questo parere tecnico, se ha pur fatto qualche investimento sui trasporti pubblici, questo si è rivelato insufficiente. A nulla sono serviti i nostri appelli per una maggiore attenzione sul fronte della mobilità: si è preferito procedere immediatamente con la chiusura delle scuole superiori.”
“I dati dimostrano inequivocabilmente – dichiara Matias Cravero, coordinatore di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria – che avevamo ragione a criticare la situazione indegna dei trasporti pubblici, che avevamo ragione a criticare dapprima la chiusura delle scuole superiori e che le responsabilità politiche del danno educativo mostruoso creato alla “generazione covid” sono chiare. Chiediamo al Governo regionale di ammettere che, pur essendo a conoscenza di tutti questi fattori prima della chiusura delle scuole, non ha fatto abbastanza durante le fasi più tragiche di questo autunno”.
In questi giorni, con l’inizio delle vaccinazioni, sembra possibile vedere la fine del tunnel pandemico: sia questo un monito, conclude la nota di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria, per tutti coloro che, come il centrodestra in Umbria, penseranno di poter trascurare salute, scuola e mobilità pubblica nella loro agenda politica.