Sono state consegnate anche ad Amelia, così come era avvenuto giovedì a Narni, le 1800 firme raccolte dai sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, per chiedere il pieno funzionamento di ospedali e distretti attualmente aperti, la costruzione del nuovo nosocomio di Narni-Amelia e la riapertura degli uffici Inps.
“Abbiamo trasmesso all’amministrazione comunale, nella persona del vicesindaco Nunzi e dell’assessora Sensini la richiesta che arriva con forza dalla popolazione di questi territori – spiegano i sindacati che hanno dato vita ad un piccolo presidio in piazza e a un flash mob automobilistico a suon di clacson – e anche l’amministrazione di Amelia, come quella di Narni, ha convenuto con noi sull’assoluta necessità di portare a termine rapidamente e secondo le procedure stabilite l’iter per la costruzione del nuovo ospedale, il più grande investimento mai fatto su questo territorio, 60 milioni di euro”.
A questo punto la palla passa alla Regione, alla quale i sindacati hanno inoltrato la petizione con le 1800 firme a sostegno.