Una posizione controversa quella dei Cinque Stelle che vorrebbero riconsiderare l’intero sistema della raccolta dell’immondizia. E così sollecitano la sindaca Laura Pernazza ad intervenire al più presto. Ed in attesa della posizione della sindaca e di quello che deciderà, ecco le loro posizioni.
Il 13 settembre del 2012, presso il Comune di Amelia, il Consiglio comunale dell’epoca approvava il Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti ATI 4 Umbria, con 11 voti a favore e 4 astenuti.
In quel momento si dava il via ad un percorso insoddisfacente e oltre modo oneroso per l’intera comunità amerina; quel Piano d’Ambito conteneva tra l’altro, per il nostro Comune il Regolamento per l’applicazione del Tributo sui Rifiuti.
In questo Regolamento, all’articolo 14 (Articolazione della Tariffa), si sancisce la possibilità per tutti gli amerini di ottenere uno sconto sul tributo TARI pari ad € 15,00 o € 30,00 annui, a seconda della quantità di rifiuti differenziati conferiti direttamente al Centro di Raccolta.
Gli amerini non hanno mai potuto usufruire dello sconto sopra citato, perché?
Semplice, questo servizio non è MAI entrato in vigore.
Né la Giunta Maraga, da gennaio 2015 a giugno 2016, tantomeno la Giunta Pernazza dal giugno 2016 in poi, hanno mai accertato l’ efficienza e la funzionalità del servizio.
Nell’interrogazione presentata nell’ultimo consiglio comunale dello scorso giovedì 15 giugno, il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Sindaco il perché della mancata entrata in vigore di tali riduzioni; ci è stato risposto che l’ATI 4 ha comunicato che il servizio risulta attivo e che si sta provvedendo allo scorporo della differenziata conferita dalle utenze domestiche e non domestiche, allo scopo di poter applicare le riduzioni nella terza rata della TARI (in scadenza a 30/09/2017).
È palesemente una presa in giro!
Appare già chiara la pressapochezza con la quale è stata recepita tale informazione (sarebbe bastato recarsi al Centro di Raccolta Comunale e chiedere informazioni, come abbiamo fatto noi più volte), appare quanto meno strano che il Sindaco di Amelia non sia a conoscenza di tale disservizio, ma la cosa più fastidiosa è che chi ha fornito tale informazione ha mentito!
Quali rifiuti bisogna scorporare, se al Centro di Raccolta Comunale non sono mai stati installati né una bilancia per la pesatura, tanto meno un transponder per registrare i dati dell’utente?
Gli amerini sono stati privati, per tre anni di fila, di un servizio citato nel Regolamento per l’Applicazione della TARI, nel silenzio delle giunte di centro sinistra e centro destra che si sono alternate!
Riteniamo gravissimo il comportamento tenuto sia dall’affidatario del servizio (ATI 4), che dal gestore (RTI ASM/CNS per conto di COSP Tecnoservice), siamo in attesa delle dichiarazioni del Sindaco, ma restiamo convinti che l’unica soluzione percorribile sia la rescissione del contratto.
M5S Amelia,
Romano Banella
Gianfranco Chieruzzi