La delegazione regionale di Italia – Tibet ha sfilato l’altro giorno a Roma per ricordare il 64° anniversario della rivolta di Lhasa contro l’occupazione cinese, rivolta repressa nel sangue con la morte di oltre 80 mila tibetani.
La comunità tibetana in Italia, in collaborazione con l’Associazione Italia-Tibet, insieme alle altre ventitrè comunità tibetane presenti in Europa, sotto l’unica bandiera “L’Europa sta con il Tibet”, ha organizzato questo raduno europeo nella capitale italiana. L’appuntamento è stato un’occasione per ricordare ancora una volta all’opinione pubblica la violazione dei diritti umani fondamentali perpetrata nel Tibet dal regime oppressivo del Governo Cinese, che sta attuando anche una politica tesa ad imporre politiche linguistiche discriminatorie in perfetto stile coloniale. Queste politiche coercitive, ribadisce l’Associazione Italia-Tibet, costituiscono una minaccia senza precedenti alla sopravvivenza della distintiva identità tibetana.
L’Umbria negli ultimi anni si è particolarmente distinta per l’attenzione e l’adesione alle campagne di sensibilizzazione contro la costante repressione attuata dal Governo Cinese nei confronti del Tibet, con una delegazione territoriale dell’Associazione Italia-Tibet che è stata ricevuta dai Sindaci di importanti città umbre come Perugia, Terni, Foligno, Assisi, Todi.