Secondo il Movimento 5 Stelle, in realtà i problemi sono altri e non le Olimpiadi.
Lo scrive in una breve nota il consigliere regionale 5 Stelle, Andrea Liberati.
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A coloro che esprimono rammarico per le mancate Olimpiadi in Umbria e, segnatamente, a Piediluco – scrive LIberati – ricordo due fatti. Il primo, e di gran lunga meno importante, è che proprio l’ottimate Malagò a settembre scorso bocciò Piediluco, come “ipotesi non realistica e mi sembra poco plausibile”
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l secondo è soprattutto il fatto che Piediluco presenta estesi problemi di staticità, con una crisi idrogeologica riguardante l’intero abitato che sta scivolando verso il lago, come indicato puntualmente da una CTU del Tribunale regionale delle acque.”
“A Piediluco – aggiunge Liberati – alcune abitazioni devono addirittura essere immediatamente sgomberate, visti i rischi per la vita umana, così come rivela quella perizia. Sono decine i milioni di euro di danni cagionati dalla variazione di livello della centrale idroelettrica di Galleto: soffermarsi sulle Olimpiadi è drammaticamente fuori tema, al limite dello stravagante. Senso di responsabilità e conoscenza della questione impongono viceversa di mettere urgentemente in sicurezza l’abitato, classificandolo quale area di frana, anziché sognare la vanagloria delle Olimpiadi quando rischia di venir giù tutto.
Analogamente – conclude il consigliere % Stelle – in un Paese come l’Italia, che ha più del 70% delle proprie abitazioni prive di requisiti antisismici, occorre investire sul rinforzo
strutturale degli edifici, anziché su effimeri eventi sfuggiti ormai da qualsiasi controllo anche in seno agli enti organizzatori, a voler tacere delle relative conseguenze economico-finanziarie sui conti pubblici.”