Una manifestazione molto accesa che ha richiesto una vasto spiegamento di forze dell’ordine si è svolta nel pomeriggio a Foligno sotto l’abitazione di un 47enne ritenuto responsabile dell’uccisione dei suoi 4 cani. I cani furono lanciati dalla finestra e un cucciolo fu decapitato. Le povere bestie,lanciate dalla finestra, sono morte sul colpo.
Animalisti provenienti da tutta Italia si sono ritrovati a Foligno a protestare contro l’uomo che avrebbe compiuto questi gesti così crudeli. La Procura della Repubblica di Spoleto avrebbe avviato una indagine nei suoi confronti.
Durante la manifestazione ci sono stati momenti di tensione. Alcuni degli animalisti hanno provato a sfondare il muro delle forze dell’ordine a difesa dall’abitazione.
Del caso, lo scorso 22 ottobre, si è occupata anche la trasmissione “Le Iene” di Italia1. L’inviato, Filippo Roma ha intervistato il presunto responsabile del fatto che ha dichiarato di non sapere cosa fosse accaduto ai suoi cani. Anzi, ha dichiarato che “se scopriva chi era stato lo avrebbe ammazzato”. Sotto l’incalzare delle contestazioni dell’inviato de “Le Iene” , il soggetto in questione ha perso la pazienza e ha minacciato di morte sia Roma che l’operatore.
In precedenza erano state intervistate due donne che abitano nello stesso edificio. In particolare una di loro ha sostenuto che non era la prima volta che piovevano cose dal piano di sopra. In una circostanza era stato lanciato in strada un tavolino che aveva danneggiato una macchina parcheggiata.