I tempi stringono e ancora non è operativa la commissione che deve assegnare l’appalto per la gestione dei servizi alla Cascata delle Marmore. Alle viste potrebbe esserci una proroga dell’attuale gestione. La situazione di incertezza preoccupa i sindacati.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, in un comunicato sottolineano “I tempi ristretti con cui si deve affrontare la fase del nuovo appalto ” , quello in essere termina il 31 Agosto “con la gara ponte che doveva portare per quella data alla nuova aggiudicazione.”
“Lo stato di incertezza rispetto ai tempi, in considerazione anche dell’insediamento della commissione che allo stato attuale ancora non è operativa – scrivono CGIL-CISL e UIL – suscita una preoccupazione per le prospettive che potrebbero avere come conseguenza una proroga o comunque uno slittamento delle scadenze previste. Nell’incontro avuto con il Comune di Terni è stato ribadito quanto già emerso nelle precedenti riunioni con l’impegno dell’Amministrazione Comunale a fornire le risposte tecniche sulle quali si nutrivano alcune perplessità.”
Quanto alla organizzazione del lavoro il confronto avverrà con chi vincerà l’appalto, “c’è però la necessità di capire come si intende gestire la Cascata e in particolare il parco nel periodo Ottobre-Febbraio per le ricadute sulle lavoratrici e sui lavoratori. Le ore previste nel bando – secondo i sindacati – possono garantire l’impiego degli attuali occupati a tempo indeterminato anche nel periodo invernale.”
Infine, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, pongono l’attenzione sui lavoratori di Carsulae. Il bando è unico “con le stesse identiche soluzioni organizzative” pertanto deve valere anche per loro la clausola sociale.