Consiglio Comunale nella prima serata di oggi ha approvato, con 20 voti a favore (Lega, Fdi, Fi, Terni Civica, gruppo misto) e 11 contrari (M5s, Pd, Senso Civico, Terni Immagina), il Bilancio di Previsione 2019-2021.
In sede di votazione sono stati bocciati 11 emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico che riguardavano “un piano straordinario per il lavoro giovanile”; l’aumento del vaucher per il trasporto dei disabili; lo stanziamento di risorse per l’emergenza abitativa; il fondo per ripiano morosità con persone con disabilità; taglio dei costi della gestione Ztl; maggiori risorse per il Maggio Europeo e Cantamaggio nonché per gli Eventi culturali di San Valentino; risorse per lo Sportello unico degli eventi e per il Digital innovation hub; promozione della candidatura del lago di Piediluco per i mondiali di canottaggio; risorse per gli interventi affido minori a rischio.”
Cristiano Ceccotti della Lega da motivato la bocciatura: “gli emendamenti proposti hanno tutti pareri contabili negativi da parte dei tecnici. Approfondiremo comunque alcune proposte che verranno affrontate nelle rispettiva commissioni.”
Secondo Thomas De Luca (Movimento 5 Stelle) ” come è possibile considerare credibile un bilancio che prevede per la manutenzione ordinaria delle strade di un comune così esteso 10 mila euro? pochi spicci per le strade e 750 mila euro per la gestione a TerniReti dei varchi elettronici”.
Secondo Valdimiro Orsini (PD) :”Sulle multe rispetto allo scorso anno sono state messe 800 mila euro in più, non è credibile. Le alienazioni avete previsto introiti, ma questi sono contraddittori con gli emendamenti di maggioranza che chiedono di non valorizzare alcune aree pubbliche. Ci sono dati non credibili, ci sono contraddizioni tra entrate e uscite.”
Secondo Alessandro Gentiletti (Senso Civico), si tratta di “ un Bilancio approssimativo, di un’amministrazione che dopo un anno ha difficoltà a inquadrare i reali obiettivi. Condizione delle strade disastrose, per la cultura bandi deserti per mancanza di fondi, così come mancano risorse per il trasporto disabili. “
“Oggi è il proseguimento del percorso di risanamento dell’Ente – ha detto il sindaco, Leonardo Latini – un percorso difficile che ha visto sulla struttura comunale una mole di lavoro che non ha precedenti nella vita del comune di Terni. Sforzo notevole, anno per far tornare la nave a galleggiare, tappando le falle. Ringrazio la struttura comunale che ha lavorato a questi atti, in particolare la direzione finanziaria. In merito alla presunta sciatteria amministrativa – ha aggiunto il sindaco – faccio appello al senso di responsabilità, di comunità di ognuno di noi, le estreme difficoltà sono ben presenti a tutti, c’è una mole di lavoro molto rilevante, c’è stato un impegno massimo. Andare a non cogliere la sostanza ma fermarsi alla forma di una procedura o di un atto contabile, seppure nel diritto dell’opposizione, rischia di volgersi a danno del comune e della comunità. Nel pieno rispetto dei ruoli, faccio appello al senso di comunità. Nella diversità di vedute ci deve essere spirito cittadino. Il bilancio previsionale – ha precisato Latini – è la rappresentazione della nostra attività amministrativa futura, il bilancio di previsione alloca le scarse risorse a disposizione. Abbiamo cercato di mettere le risorse in maniera coerente rispetto ai nostri obiettivi programmatici nel rispetto degli equilibri finanziari imposti dal ministero con il bilancio stabilmente riequilibrato.
Il bilancio è caratterizzato dalla presa d’atto della concretezza dell’entrata e dell’uscita. Abbiamo chiesto alle direzione di tenere fede allo storico, in un’ottica di prudenza, tenendo al ribasso le stime di entrata e contenendo le uscite. Il lavoro da fare è tantissimo – ha concluso il sindaco – ci siamo mossi in una legislazione, quella del dissesto, non di facile interpretazione, in particolare che poco si raccorda con la successiva normativa del bilancio armonizzato.
In questo iter pagheremo alcuni elementi, come la normativa stringente del dissesto, il mutuo per fronteggiarlo, che durerà per anni, infine il peso dei mutui contratti nel passato, alcuni dei quali non spesi.
Per quanto riguarda gli introiti dobbiamo concentrarci sull’incassato, a tal proposito ho anche fatto un videomessaggio alla città”.