E’ stato trovato morto nella sua abitazione, dove hanno fatto irruzione gli uomini del GIS dei carabinieri, l’uomo che questa mattina ha ucciso ad Ardea 2 bambini e un anziano.
Si è suicidato.
Un vicino di casa ha affermato : “Abbiamo denunciato varie volte che quello aveva una pistola e che minacciava di usarla, ma non è mai venuto nessuno. Ora – ha aggiunto polemicamente – sono venuti tutti, ma quei bambini non ci sono più”. La circostanza che l’omicida avesse minacciato più volte di usare la pistola è stata confermata anche dal sindaco di Ardea Mario Savarese.
Dolore e commozione per le tre vittime innocenti in tutto il quartiere del Consorzio di Colle Romito dove si è consumata la tragedia. I due fratellini uccisi stavano giocando in un parco a poche decine di metri da casa.
“A me per un po’ di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto”. Lo avrebbe urlato, secondo vari testimoni oculari, il padre dei due bambini.
Comunque non risultano denunce a carico di Andrea Pignani, questo il nome dell’assassino, lo sottolineano fonti dei carabinieri. C’è solo un precedente che si è verificato nel maggio del 2020 quando Andrea Pignani aggredì la madre, fu sottoposto a TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) e il giorno dopo l’aggressione fu dimesso dall’ospedale. Sempre secondo i carabinieri non risulta a verità che fosse in cura né che fosse uscito da poco da un centro di salute mentale.
“Questa è una tragedia. L’ omicida poco tempo fa aveva minacciato la propria madre con un coltello.
Nel novembre scorso è morto il padre che deteneva l’ arma regolarmente. Nessuno dei suoi parenti ha restituito quella pistola. Oggi l’ ha trovata è uscito di casa e ha ucciso tre persone”. Questo ha dichiarato il legale del padre dei ragazzini uccisi.
L’avvocato ha poi aggiunto: “I genitori di Daniel e David sono distrutti e chiedono massimo riserbo e rispetto. Questa mattina i due ragazzi stavano giocando di fronte alla loro casa. Sono stati avvicinati dall’uomo, uno è stato sparato al petto, l’altro alla gola. E’ stata come una esecuzione”.
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