L’intensa attività di controllo della Squadra Volante ha portato all’arresto di un brasiliano e alla denuncia di due reatini.
Lo straniero, irregolare sul Territorio Nazionale e senza fissa dimora, già espulso nel 2012 dalle Questure di Torino e di Padova e con precedenti per falso, è l’aggressore del tassista ternano che lo aveva accompagnato in centro e per non pagarlo lo aveva colpito con un pugno rompendogli il naso continuando poi a picchiarlo finché non se ne è andato. Rintracciato, il brasiliano, che è esperto di arti marziali, ha opposto una strenua resistenza, cercando di colpire gli agenti con una chiave metallica. Una volta immobilizzato e portarlo in questura il PM Marco Stramaglia ne ha deciso l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e in seguito alla denuncia del tassista (che ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni) denunciato per lesioni. Nella direttissima del giorno successivo, l’arresto è stato convalidato e all’uomo è stato notificato un divieto di dimora nel Comune di Terni, immediatamente eseguibile, nonché un ulteriore decreto di espulsione.
I due reatini denunciati, invece, di 44 e 45 anni, sono risultati già destinatari di un divieto di ritorno nel Comune di Terni emesso nei loro confronti dal Questore Belfiore nel 2016, perciò ancora in corso di validità. Sono stati di conseguenza denunciati per l’inosservanza della misura.
Durante l’attività di pattugliamento del terrario il personale della Squadra Volante ha identificato 278 persone, di cui 29 extracomunitari e controllato 79 auto.