Che fine hanno fatto i dipendenti della Valnerina Biomasse? E’ una delle domande che si pone Enrico Cesani della Lista Arrone Insieme.
Cesani rileva “il totale stato di degrado e di abbandono in cui versa il Centro per la Promozione e Valorizzazione delle Biomasse Agro-forestali sito in località “il Lago” del comune di Arrone e di proprietà della Regione Umbria” e aggiunge che, “con un progetto condiviso da tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, nel 2007 fu avviata l’attività del centro attraverso il “consorzio Agrobioforest”; successivamente, in continuità e collaborazione, tale attività fu gestita dal 2009 dalla “Valnerina Biomasse A.R.L.”.
“Attività che risulta dismessa da oltre un anno nonostante il contributo erogato dalla Regione Umbria (a valere sul P.S.R. 2007 – 2013 misura 123 azione B per un importo di 378.161,97 Euro) per adeguamento delle strutture e acquisto di macchinari.
Allo stato attuale – sottolinea ancora Cesani – si constata la totale incuria e disinteresse per le strutture, in parte divelte se non addirittura demolite, e dei macchinari in completo stato di deterioramento.
A completamento di quanto già descritto, non si evince dove siano finiti i 12/14 dipendenti che furono impiegati nella struttura.”
“E’ questa la maniera di utilizzare e valorizzare il patrimonio collettivo regionale ed i fondi pubblici europei – si domanda Cesani – visto che c’è, proprio in questi giorni, l’apertura di nuovi bandi del recente P.S.R., per 2.000.000 di Euro sulla filiera delle biomasse agro-forestali per la lavorazione ed utilizzazione delle stesse ai fini energetici?
Riuscirà il comune di Arrone e la Valnerina ad utilizzare questi fondi poiché in passato sono stati parte di un progetto pilota ed un sito d’avanguardia ed ora è stato ridotto in condizioni a dir poco pietose?
Potrà la Valnerina usufruire di questi fondi dopo l’infausta fine che hanno fatto quelli prima erogati?”