Ascolti clamorosi per la finale italiana dell’Euro Song Contest.
Sono stati infatti 6.590.000 gli spettatori medi che hanno seguito l’evento su Rai1 dalle ore 20,57 alle ore 1,13, quando si sono esibiti i vincitori ucraini della Kalush Orchestra. Lo share è stato del 41,93% simile a quello fatto registrare dalla finale della Coppa Italia di mercoledì scorso fra Inter e Juventus.
Lo scorso anno la vittoria dei Maneskin a Rotterdam fu vista da 4.512.000 spettatori.
Picco di ascolti con Mahmood e Blanco sul palco, 7.902.000 spettatori e quasi il 40% di share.
Per loro cocente delusione. Dapprima super favoriti, poi retrocessi dai bookmakers al terzo posto dopo l’Ucraina e l’Inghilterra, sono finiti al 6° posto, bocciati dalle giurie e non premiati nemmeno dal Televoto.
A parte questo, lo spettacolo organizzato dall’Italia a Torino è stato fantastico. Bravissimi i tre conduttori, Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika. Aperto proprio dalla Pausini con un mix dei suoi successi.
Ospiti internazionali i Maneskin. Sul palco celebrata anche Gigliola Cinquetti, la prima vincitrice italiana (e unica al femminile) dell’Eurofestival (allora si chiamava così), con “Non ho l’età”, nel 1964.
Comici i commenti di Cristiano Malgioglio per la versione italiana dell’Euro Song, con Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico. Ha definito Chanel, cantante, attrice, cubana in gara per la Spagna che si è classificata al terzo posto, “Discount di Jennifer Lopez, di Jennifer Lopez ce ne è una sola”. Ha fatto un lungo elenco dei suoi preferiti, al primo posto assoluto Sam Ryder dell’Inghilterra. Ha definito “quella che si lava le mani” la cantante serba , Konstracta e “orribili” i rappresentanti della Moldavia. “Quello che dico mi viene dal cuore” ha detto Malgioglio.
Gli hashatag #ESCita e #Escita2022 sono stati trending topic fino a questa mattina con decine di migliaia di commenti.