Se uno a 82 anni, andando in onda in piena notte, si preoccupa per mezzo punto di share in più o meno o qualche decina di migliaia di spettatori, in più o meno, vuol dire o che ha delle aspettative della professione ancora molto alte, come se dovesse costruirsi una carriera o che non sta tanto bene.
Incomprensibile la polemica imbastita da Maurizio Costanzo contro Monica Maggioni che il lunedì sera con “Sette Storie” precede “S’è fatta notte”, su Rai1 l’ennesimo salotto allestito da Costanzo. Costanzo si è sfogato con il quotidiano “Libero” al quale ha detto: “La Maggioni cerchi di essere più breve o, ancora meglio, cambi rete e giorno. Magari vada su Rai2 o Rai3, al martedì, al mercoledì, ma mi lasci vivere in pace…Fino a che venivo preceduto da Fabio Fazio e Franco Di Mare, S’è fatta notte vantava ottimi risultati. Ora invece devo aspettare la Maggioni che dura troppo, finisce tardi e mi lascia pochissimo pubblico, facendomi perdere ascolti“.
Questo sfogo così risentito perché rispetto al lunedì precedente, quando la Maggioni non era in onda ha perso circa 80 mila spettatori e lo 0,70% di share.
Io penso che un grande giornalista e una grande conduttore della storia di Costanzo non dovrebbe scendere a questo livello. Si vive benissimo lo stesso (a maggiore ragione lui) anche con mezzo punto di share in meno.
Poi però deve essersi reso conto da solo di avere esagerato e ha chiesto scusa: “Purtroppo ho un brutto vizio di difendere anche oltre misura il mio lavoro. Vorrei chiarirmi con Monica Maggioni e se mi invita al suo programma ci andrò volentieri altrimenti la invito io quando vuole a “S’ è fatta
notte”. E comunque mi scuso se le mie parole possano essere apparse offensive”.
Sulla vicenda era intervenuto lo stesso direttore di Rai1, Stefano Coletta: “Sono certo che Maurizio Costanzo, uomo intelligente, porgerà le sue scuse a Monica Maggioni per quanto dichiarato oggi su Libero. Non corrisponde al vero che il programma “Sette storie” abbia fallito negli ascolti e che abbia sforato nella durata. Anche in tv ogni critica è ammessa ma francamente trovo bizzarro che un conduttore o collaboratore della Rai muova critiche pubbliche a una collega della stessa azienda“.
La serata di martedì è stata nettamente vinta da Imma Tataranni, sostituto procuratore, seppure in replica.
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI MARTEDI’ 6 OTTOBRE
1) I soliti ignoti, Rai1: 4.714.000 spettatori (share 18,50%)
2) L’eredità, Rai1: 4.264.000 spettatori (share 22,48%)
3) Striscia la notizia, Canale5: 4.223.000 spettatori (share 16,52%)
4) Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, Rai1: 3.656.000 spettatori (share 16,63%)
5) Caduta libera, Canale5: 3.555.000 spettatori (share 19,50%)
6) Beautiful, Canale5: 2.890.000 spettatori (share 18,95%)
7) Uomini e donne, Canale5: 2.644.000 spettatori (share 21,42%)
8) Una vita, Canale5: 2.585.000 spettatori (share 18,36%)
9) Otto e Mezzo, La7: 2.045.000 spettatori (share 8,05%)
10) Il Paradiso delle signore, Rai1: 1.971.000 spettatori (share 18,22%)