“A ben guardare i numeri si conferma che la crescita continua ma è sempre meno imponente. Se guardiamo i dati dell’ultimo mese vediamo che i contagi crescono sempre di meno rispetto ai giorni precedenti. La situazione è ancora critica ma non è fuori controllo. A entrare dentro i numeri si comprende che le misure messe in campo stanno cominciando a produrre i primi effetti”.
A rassicurare in qualche modo gli italiani è stato il commissario all’emergenza sanitaria Domenico Arcuri ospite domenica sera di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”. “Quattro domeniche fa – aggiunge il commissario Arcuri – i contagiati in Italia erano cresciuti del 114% rispetto alla domenica precedente. Tre domeniche fa erano cresciuto dell’80% (rispetto alla domenica precedente) , due domeniche fa erano cresciuti del 60%, domenica scorsa erano cresciuti del11%, oggi (domenica, ndr) sono cresciuti del 4% (rispetto all’ultima domenica). Abbiamo ancora tanti contagiati ma questi contagiati crescono sempre meno. Secondo dato importante – sottolinea Arcuri – il 95% dei contagiati in Italia si cura in casa, è asintomatico oppure ha dei sintomi lievi e non deve andare in ospedale né tantomeno in Terapia Intensiva. Durante la prima ondata di marzo-aprile questo 95% era il 51% , solo un italiano su due era poco sintomatico o sintomatico per nulla. Oggi, soltanto il 4,5% degli italiani contagiati è ricoverato in ospedale, era il 45% durante la prima ondata e solo lo 0,5% è ricoverato in Terapia Intensiva. Era il 7% nella prima ondata. Voglio dire che il virus è sì assai più diffuso però produce, per fortuna, problematiche assai meno importanti, quindi, l’insieme di questi numeri ci dice che la crescita continua a ritmi sempre meno impetuosi”.
Arcuri ha anche rassicurato sulla tenuta del sistema sanitario nazionale. “Oggi – ha detto – i ricoverati nelle Terapie intensive sono 3.400, le attrezzature per le Terapie Intensive disponibili negli ospedali italiani sono 9.200, prendiamo atto che l’entropia delle Terapie Intensive non c’è. Non c’è nemmeno l’entropia degli ospedali, ci sono 26 mila persone in ospedale, c’è sicuramente un problema dei pronto soccorso perché il numero di persone che sono state rintracciate come contagiate oppure che desiderano fare il tampone si è moltiplicato tante volte. Come si fa ad alleggerire questa pressione sui pronto soccorso? Si fa portando meno gente possibile ai pronto soccorso favorendo il ricorso ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che sono stati dotati di tutti gli strumenti per lavorare in sicurezza e abbiamo dato loro, per ora, 1 milione e mezzo di test molecolari rapidi che servono per andare dai loro assistiti e verificarne la contagiosità e , se possibile, curarli a casa.”
Arcuri ha poi detto che il governo che sta cercando di mettere in piedi una rete di Covid Hotel dove ospitare i pazienti senza sintomi o con sintomi lievi al fine di toglierli dalle mura domestiche dove potrebbero contagiare i famigliari.
“Io penso- ha aggiunto ancora Arcuri – che le misure messe in campo progressivamente in questa settimane siano delle misure sufficienti che tengono insieme, per quanto è possibile, tre fattori fondamentali: la salute, il lavoro e il minimo possibile della mobilità delle persone”. Lo ha detto in riferimento al fatto che in molti hanno chiesto al Presidente del Consiglio Conte l’applicazione di misure ben più drastiche fino al lockdown generale.
“Bisogna avere un po’ di pazienza – ha ripetuto il commissario – mi aspetto che la curva epidemiologica non solo cresca ancora di meno ma che, a un certo punto, come dicono gli scienziati, si raffreddi, si appiattisca e cominci finalmente a decrescere. Dopo di questo sarà possibile immaginare un progressivo alleggerimento (delle misure restrittive, ndr)”.
VACCINO
“E’ realisticamente ragionevole – ha precisato Arcuri – che alla fine di gennaio arriveranno i primi vaccini, saranno 1 milione e 700 mila. I criteri che il Parlamento e il governo definiranno quanto alla priorità di somministrazione terranno conto del livello di rischio dell’esposizione al virus e della fragilità delle persone” , dunque, personale sanitario e anziani.
Per Fazio record stagionale di ascolti con oltre 3,2 milioni di spettatori.
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DOMENICA SERA 15 NOVEMBRE
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