Premesso che sono due fiction molto, molto belle che sono scritte bene, raccontate bene, recitate bene , che ti fanno rendere partecipe di ciò che stai vedendo, premesso tutto questo, insieme al fatto che ci piacciono tantissimo, non possiamo non sottolineare l’angoscia crescente che insinuano nello spettatore. Domenica sera ne “La compagnia del cigno”, tutta la storia architettata ad arte e da mente sopraffina dal maestro Teoman Kaya (l’attore turco Mehmet Gunsur, protagonista 24 anni fa de ‘Il bagno turco’ di Ozpetek con Alessandro Gassmann) porta alla logica conclusione dell’arresto di Luca Marioni (Alessio Boni), accusato, ingiustamente, di averlo buttato dalla terrazza della sua abitazione , all’ultimo piano di un grattacielo nel centro di Milano. Noi sappiamo, invece, che il maestro Kaya si è suicidato perché gravemente malato. La sua atroce vendetta nei confronti del collega Marioni-Boni e di sua moglie Irene (Anna Valle) consiste nel rovinare il loro rapporto (felice) e , di conseguenza, la loro vita. Lui che era sempre rimasto innamorato di Irene che gli era stata soffiata proprio dal collega. Una vendetta servita 25 anni dopo, meditata e studiata affinché ogni sospetto della sua morte ricadesse su Marioni-Boni. Arrestato durante una direzione della sua orchestra, fra lo stupore dei suoi allievi. Da corollario fanno tutte le storie sentimentali dei giovani allievi e parenti (che non sono da meno).
“La compagnia del cigno” ha vinto nettamente la serata di domenica anche se con numeri bassi. Domenica gli ultimi due episodi.
Ieri sera invece alta tensione emotiva in “Chiamami ancora amore”. Anna (Greta Scarano) e Enrico (Simone Liberati) sono alle prese con una separazione dolorosa che li vede nemici nell’assegnazione dell’affido esclusivo del figlio. Attraverso i flashback scopriamo il tassello di situazioni che ha condotto alla fine del loro rapporto. La maternità difficile di Anna, lasciata solo con un bambino che piange sempre, l’irascibilità di Enrico che si scarica anche sul bambino, e non solo, un’assistente sociale che li interroga perché vuole capire cosa c’è che non va fra loro e fra loro due e il bambino. Non vanno d’accordo su niente: su dove abitare, su come far crescere il bambino, sul calcio che Enrico vuol far praticare al figlio, non si risparmiano colpi bassi su niente. Il finale di puntata con Enrico che provoca un incidente stradale, ubriaco e un dubbio dall’ultimo flashback: Anna gli confessa che ha fatto una cazzata, è incinta.
Un dramma tira l’altro, su Rai1 con storie pienamente calate al tempo che viviamo.
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI DOMENICA 9 MAGGIO
1) I soliti ignoti, Rai1: 4.500.000 spettatori (share 18,50%)
2) L’eredità-Weekend, Rai1: 3.637.000 spettatori (share 21,30%)
3) La compagnia del cigno 2, Rai1: 3.424.000 spettatori (share 15,40%)
4) Paperissima Sprint, Canale5: 2.964.000 spettatori (share 12,30%)
5) Linea Verde, Rai1: 2.942.000 spettatori (share 22,12%)
6) Domenica In, Rai1: 2.871.000 spettatori (share 19,24%)
7) Avanti un altro! Weekend, Canale5: 2.763.000 spettatori (share 16,60%)
8) Avanti un altro! Pure di sera, Canale5: 2.439.000 spettatori (share 11,53%)
9) Juventus-Milan, Sky calcio: 2.406.000 spettatori (share 9,90%)
10) Che Tempo Che Fa, Rai3: 2.392.000 spettatori (share 9,80%)