Come don Matteo ha iniziato nel gennaio del 2000 e, dunque, Maria De Filippi conduce attualmente il più longevo show della Tv italiana anche se il suo non è un vero e proprio show bensì un people show dove i protagonisti non sono tanto i vip ospiti (per quanto ce ne sono e sono importanti) quanto la gente comune che va in studio a raccontare i suoi drammi o ad avanzare richieste bizzarre. Si piange, si ride, ci si arrabbia a secondo delle storie e delle persone.
L’edizione che è partita sabato è la 23^ perché in alcuni anni è andata in onda in inverno e nell’autunno successivo dello stesso anno.Ha esordito con un ospite d’eccezione , l’attore americano Johnny Depp, che stava un po’ largo nel completo grigio che indossava. E’ apparso decisamente in forma rispetto a recenti immagini che lo rendevano quasi irriconoscibile per quanto si era ingrassato. Johnny Depp è stato una sorpresa e un regalo per due fratelli, Emanuele e Rosalba che di recente hanno perso il papà. Un regalo e una sorpresa da parte della loro mamma che si è voluta scusare con loro per averli trascurati, travolta dal dolore per la morte improvvisa del marito in un incidente sul lavoro. Depp ha portato dei regali per i due fratelli: un kit da barbiere e l’iscrizione a un corso proprio per barbieri per Emanuele che vorrebbe fare questo per mestiere e una borsa di studio per Rosalba.
La presenza di Johnny Depp ha fatto ombra all’altro ospite, Luca Argentero. Va infine sottolineato che la puntata di esordio 2020 di “C’è posta per te” è in linea con l’esordio dello scorso anno quando il programma ottenne il 29,80% di share e 5.842.000 spettatori.
Va detto che la concorrenza (Alberto Angela) si è comunque difesa. Impegnato a far vedere i tesori di Venezia, Angela jr. ha conservato un 17,5% di share di tutto rispetto.
L’AUDITEL DEI DUE PROGRAMMI
C’E’ POSTA PER TE, CANALE5: 5.930.000 SPETTATORI , SHARE 30,16%
MERAVIGLIE – LA PENISOLA DEI TESORI, RAI1: 3.831.000 SPETTATORI (SHARE 17,55%)
INOLTRE
LA PARTITA INTER-ATALANTA SU DAZN E’ STATA VISTA DA 755.000 SPETTATORI , SHARE 3,10%