E’ emozionante fino alle lacrime vedere “Dottori in corsia” , il lunedì sera in seconda serata su Rai3. Storie per fortuna a lieto fine di bambini colpiti dalla malattia, in questo caso il Covid. Ce ne sono stati pochi ma ci sono stati. E al Bambino Gesù di Roma hanno realizzato un reparto covid per i piccoli ricoverati. Quello che è emerso è stata la grande professionalità, la competenza del personale sanitario, la straordinaria umanità dei medici e degli infermieri.
“Sorridere, sorridere e ti mando a casa” dice il dottore a Benedetta, una bambina malata di covid. Facile a dirsi mentre la mamma dice che è stata “una passeggiata all’inferno e neanche tanto veloce. La cosa buona è che Benedetta ha cominciato a migliorare subito nel senso che la terapia che loro hanno somministrato ha fatto subito effetto”. E i dubbi del padre: “l’ho portata in ospedale e non l’ho più vista, si sarà sentita abbandonata da me”.
42 giorni è stata ricoverata Benedetta, poi è guarita e l’hanno rimandata a casa e ha potuto riprendere a pattinare, la sua passione.
L’ospedale è il pediatrico Bambino Gesù , a Palidoro, sul mare , nei pressi di Roma.
Non solo Benedetta, la Sciarelli presenta il caso di Samuele, ricoverato da un mese, cui il covid ha portato anche la cosiddetta “falsa kawasaki”. “E’ stato coraggioso – dice il padre , recluso con lui nella stanza d’ospedale – è stato un atto di crescita, forzata, ma di crescita”. Poi la bella notizia, arriva il dottore: “ti mandiamo a casa, fra un’ora devi lasciare libero il letto. Sei stato bravissimo”. Emozionante l’uscita dalla stanza d’ospedale. Sul corridoio, a salutarlo e ad applaudirlo, tutto il personale del reparto. E ad attenderlo a casa, altri applausi, altri palloncini, altre lacrime vere, quelle della mamma, delle sorelle, della nonna.
Dopo 2 giorni Samuele è costretto a tornare in ospedale. Ha 39 di febbre e dolori articolari. Però si è trattato di un falso allarme, era un’infezione alimentare e dopo gli accertamenti è stato rispedito a casa.
Poi la storia di Adele e Matteo, fratelli, entrambi contagiati, così come i genitori e il nonno. Nonno che non ce l’ha fatta (ma loro non lo sanno). L’infermiere entra nella stanza e sul tablet mostra loro il padre in diretta, in videochiamata da un altro ospedale romano, lo Spallanzani, dove è ricoverato. Ma non era vero, era stato dimesso e li aspettava a casa. “quando ci siamo rivisti ci siamo abbracciati e abbiamo pianto, era un pianto giusto”, dice. La saggezza di Matteo, una volta a casa: “sai quante cose sarebbero diverse se questo coronavirus non esistesse? a quest’ora saremmo tornati a scuola e avremmo studiato, i nonni sarebbero tranquilli a casa”.
45 minuti di emozioni vere, senza filtri, quando si è colpiti negli affetti più cari. 573.000 gli spettatori (share 3,48%)
Quanto agli ascolti di prima serata successo ancora per il terzo film della serie “IL commissario Ricciardi che ha prevalso ancora una volta sull’interminabile Grande Fratello Vip.
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI LUNEDI’ 8 FEBBRAIO
1) Il commissario Ricciardi, Il posto di ognuno, Rai1: 5.521.000 spettatori (share 22,87%)
2) I soliti ignoti, Rai1: 5.201.000 spettatori (share 18,80%)
3) L’eredità, Rai1: 5.098.000 spettatori (share 23,11%)
4) Striscia la notizia, Canale5: 4.606.000 spettatori (share 16,68%)
5) Caduta libera, Canale5: 4.120.000 spettatori (share 19,13%)
6) Grande Fratello Vip, Canale5: 3.692.000 spettatori (share 21,17%)
7) Uomini e donne, Canale5: 3.096.000 spettatori (share 22,65%)
8) Beautiful, Canale5: 2.738.000 spettatori (share 16,58%)
9) Una vita, Canale5: 2.621.000 spettatori (share 16,76%)
10) Pomeriggio Cinque, Canale5: 2.546.000 spettatori (share 16,77%)