Alzi la mano chi non sapeva che martedì 18 ottobre non iniziava la fiction su “I Medici”. Talmente è stata martellante la pubblicità per questa co-produzione internazionale che era impossibile non sapere.
L’attesa, quindi, era molto forte e quando si creano aspettative il rischio che esse vadano deluse è presente. I primi due episodi de “I Medici”, però, hanno fugato ogni dubbio. Il prodotto è di elevatissima qualità. Brillante la regia, avvincente la narrazione, ottimo il cast, anche la colonna sonora rappresenta il giusto valore aggiunto. A voler cogliere una stonatura, io l’avrei trovata nel doppiaggio, ed è un peccato. In lingua originale è tutta un’altra storia.
Dustin Hoffman è uno splendido Giovanni dè Medici, avvelenato con la cicuta (e questo accade solo nella finzione) dalla cui morte si inizia a scrivere la storia. I figli Cosimo e Lorenzo ereditano la banca che aveva fondato il padre, in realtà a gestirla sarà chiamato Cosimo che aveva tutta un’altra passione: non per i soldi ma per l’arte e la bellezza. A Roma per corrompere i cardinali che devono eleggere il nuovo Papa, Cosimo incontra e si innamora di una popolana. Sarà proprio il padre ad allantanarla da lui e ne rivendica la giustezza in un memorabile faccia a faccia con il figlio. “non avevate il diritto…l’avete mandata via, questa è la mia vita, capite, padre” ..”no, non lo è, io ti ho dato la vita ed è il motivo per cui sarò io a dirti che cosa farne” .. “io volevo essere un artista” .. “un artista, la tua follia è stata possibile grazie ai privilegi che io ti ho dato e non getterai al vento tutto questo per le tue passioni giovanili, usa il cervello; un uomo stolto vive per se stesso, un uomo saggio vive per uno scopo e il tuo scopo è servire questa famiglia e lo farai, oppure, credimi, io mi riprenderò la vita che Dio ti ha dato.”
Cosimo capisce e si adegua e alla morte del padre deve affrontare la guerra di Milano contro Lucca, la crisi che ne deriva a Firenze. Ma non rinuncia al suo sogno di completare la cupola del Duomo di Firenze, lavoro affidato al Brunelleschi. Tra intrighi e drammi familiari il secondo episodio si chiude con lo scoppio, a Firenze, della peste nera.
Viene da chiedersi a quale risultato Auditel sarebbero arrivati “I Medici” se non si fossero scontrati con la partita, in chiaro, della Juventus. Canale5, infatti, per contrastare il concorrente, questa volta, ha messo sul piatto la cosa più importante e costosa che ha a disposizione, la Champions della Juventus. E, per una sera, non fa niente se gli abbonati Premium, che pagano, si saranno un po’ arrabbiati.
L’AUDITEL DI MARTEDI’
1 Fiction, “I Medici” , Rai1: 8.037.000 spettatori (primo episodio, share 28,88%) , 7.143.000 spettatori (secondo episodio, share 31,08%) .. In precedenza, “Affari Tuoi” è stato visto da 4.909.000 spettatori (share 18,39%)
2) Calcio, Lione-Juventus, Canale5+Premium: 6.199.000 spettatori (share 22,76%) .. Nel dettaglio, hanno visto la partita su Canale5: 5.539.000 spettatori (share 20,34%) .. su Premium: 660.000 spettatori (share 2,42%) .. In precedenza, “Striscina la notizina” è stata vista da 4.604.000 spettatori (share 18,86%)
GLI ALTRI
“Stasera tutto è possibile”, su Rai2, è stato visto da 1.944.000 spettatori; “Le Iene”, su Italia1, sono state viste da 1.375.000 spettatori; “DiMartedì” , su La7, è stato seguito da 960.000 spettatori; “The face of love”, su Rete4, ha avuto 783.000 spettatori; “Politics”, su Rai3 è stato visto da 706.000 spettatori.