La tragedia di Stefano Cucchi si è consumata il 22 ottobre del 2009 nell’ospedale romano Sandro Pertini dove era stato trasferito in seguito al peggiorare delle sue condizioni di salute, dal carcere di Regina Coeli. Cucchi era stato fermato e arrestato una settimana prima, il 15 ottobre, quando addosso gli furono trovate confezioni di hashish e cocaina. Ad arrestarlo i carabinieri. E c’è voluta tutta la forza d’animo della sorella Ilaria per far emergere, dopo 10 anni, la terribile verità. Stefano Cucchi è morto in seguito al duro pestaggio subito da 2 carabinieri e alle mancate cure dei medici che lo hanno visitato. In 10 anni sono state messe in campo tecniche di depistaggio al fine di sviare le indagini verso soggetti non colpevoli. Una catena di responsabilità che ha travolto diversi uomini dell’Arma e che, alla fine, ha spinto la stessa Arma dei carabinieri e il Ministero della Difesa a costituirsi parte civile. Nel 2019 il comandante Giovanni Nistri incontrò Ilaria Cucchi e successivamente le scrisse una lettera: “nel rispondere alla domanda di un giornalista, pesavo a Voi e alla Vostra sofferenza, che ho richiamato anche nel nostro ultimo incontro. Pensavo alla Vostra lunga attesa per conoscere la verità e ottenere giustizia. Mi creda, e se lo ritiene lo dica ai Suoi genitori, abbiamo la vostra stessa impazienza che su ogni aspetto della morte di Suo fratello si faccia piena luce e che ci siano infine le condizioni per adottare i conseguenti provvedimenti verso chi sia mancato ai propri doveri e al giuramento di fedeltà. La abbiamo perché il Vostro lutto ci addolora da persone, da cittadini, nel mio caso mi consenta di aggiungere: da padre. Lo abbiamo perché anche noi – la stragrande maggioranza dei Carabinieri, come Lei stessa ha più volte riconosciuto, e di ciò la ringrazio – crediamo nella Giustizia e riteniamo doveroso che ogni singola responsabilità nella tragica fine di un giovane sia chiarita, e lo sia nella sede opportuna, un’aula giudiziaria”.
A Stefano Cucchi, alla sua dolorosa vicenda, è dedicato il bellissimo film di Alessio Cremonini che Rai3 trasmetterà sabato 12 settembre alle ore 21,10, “Sulla mia pelle”. Film mai uscito in dvd.
Alessandro Borghi è lo straordinario Stefano Cucchi.
L'ultima settimana nella vita di #StefanoCucchi. Un'odissea fra caserme dei carabinieri e ospedali. Un incubo in cui un giovane uomo di 31 anni muore all'ospedale Pertini il 22/10/2009 mentre si trovava in custodia cautelare. #SullaMiaPelle con @AleBorghi_ sabato 12/09 su #Rai3 pic.twitter.com/8P273imfep
— Rai3 (@RaiTre) September 1, 2020
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI LUNEDI’ 31 AGOSTO
1) Reazione a catena, Rai1: 4.024.000 spettatori (share 23,83%)
2) TecheTecheTè, Rai1: 3.724.000 spettatori (share 16,66%)
3) Paperissima Sprint, Canale5: 3.341.000 spettatori (share 14,91%)
4) La classe degli asini, Rai1: 3.110.000 spettatori (share 15,00%)
5) Beautiful, Canale5: 2.385.000 spettatori (share 15,52%)
6) Daydreamer, Canale5: 2.367.000 spettatori (share 18,75%)
7) The Wall, Canale5: 2.359.000 spettatori (share 14,58%)
8) Una vita, Canale5: 2.353.000 spettatori (share 16,66%)
9) L’ora della verità, Canale5: 1.898.000 spettatori (share 11,61%)
10) Don Matteo 11, Rai1: 1.841.000 spettatori (share 13,87%)