Non può non esserci imbarazzo nel commentare una fiction che si basa su fatti realmente accaduti, profondamente ingiusti e dei quali non sveliamo la fine per chi ancora non ne è conoscenza. Imbarazzo perché per i veri protagonisti della vicenda non può che esserci umana pietà accompagnata da una sana indignazione per il comportamento di taluni rappresentanti della giustizia, veri padroni delle vite altrui, un potere che dovrebbe avere solo un Dio superiore (se esiste, e speriamo di sì). Ma la Ferilli affranta e dolente è credibile quanto il sottoscritto ballerino a Ballando con le stelle. Per quanto si possa sforzare non le esce una lacrima nemmeno a tele-comando e la parte della mamma (lei che non lo è) non le si addice proprio. Più quello della donna manager, della donna in carriera, della quali possiede anche il fisico del ruolo. Fantastica in “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì per la cui interpretazione ha vinto un Nastro d’argento e un Ciak d’oro. Perfetta Marina nel ruolo lesbo con Margherita Buy in “io e lei”. Amante da sogno (di un ragazzo che ha meno della metà dei suoi anni) in “Forever young”. Tanto per citare alcune cose che mi vengono al volo alla mente. E’ che io incatenata al cancello del tribunale dei minori, a reclamare giustizia, non ce la vedo. Sarà un mio limite sicuramente. Al contrario del suo partner (marito nella fiction) Enzo De Caro che esprime tutta la sofferenza, maschera tragica, del dramma vissuto. Accusato di abusi su sua figlia, arrestato, quindi ritenuto innocente perché il fatto non sussiste ma, nel frattempo, sua figlia è stata data in adozione a un’altra famiglia, per somma ingiustizia. Il tribunale dei minori si scusa e se ne lava le mani. Anche la regia di Ricky Tognazzi è senza un guizzo che possa sorprendere lo spettatore: scontata, nei tempi e nei modi. Conclusione: si poteva fare di più. Conclusione, domenica.
In termini assoluti ha vinto Fazio con la solita liturgia di ospiti: dal professor Burioni (con il quale ha aperto la puntata) al vice premier Lugi Di Maio, alle sorelle Casta, Leatitia e Marie Ange, in promozione con i loro film, “L’uomo fedele” con Louis Garrel e “Lo spietato” con Riccardo Scamarcio, la campionessa paralimpica Bebe Vio e Ultimo, anche lui in promozione con il nuovo cd, “Colpa delle favole”.
L’AUDITEL DI DOMENICA
1) Talk show, “Che Tempo che Fa”, Rai1: 3.931.000 spettatori (share 15,90%) .. A seguire, “Che Tempo che Fa – Il tavolo” è stato visto da 2.152.000 spettatori (share 12,10%)
2) Fiction, “L’amore strappato”, Canale5: 3.732.000 spettatori (share 16,80%) .. “Paperissima sprint” è stata vista da 4.264.000 spettatori (share 17,26%)
3) Attualità, “Le iene”, Italia1: 1.990.000 spettatori (share 11,68%)
4) Serie TV, “N.C.I.S. Unità anticrimine”, Rai2: 1.691.000 spettatori (share 6,64%) .. A seguire, la puntata di “FBI” è stata vista da 1.734.000 spettatori (share 7,47%)
5) Talk show, “Non è l’arena”, La7: 1.217.000 spettatori (share 6,29%)
6) Storie di “Amore criminale”, Rai3: 1.113.000 spettatori (share 4,91%)
7) Calcio, Napoli-Genoa, Sky sport Serie A: 695.000 spettatori (share 2,80%)
8) Film, “From Paris with love”, Rete4: 676.000 spettatori (share 2,96%)
9) Cooking show, “Alessandro Borghese – 4 ristoranti”, Tv8: 526.000 spettatori (share 2,30%)
10) Film, “Il commissario Lo Gatto”, Mediaset IRIS: 429.000 spettatori (share 1,80%)