Un attimo di smarrimento, almeno quello va concesso allo spettatore abituato a immedesimarsi nel personaggio di turno contemporaneo, vedi l’assistente sociale che tanto si batte per gli ultimi e che ha il volto (e il cappotto rosso) di Serena Rossi. Qui, infatti, ai tempi del commissario Luigi Alfredo Ricciardi, siamo ricacciati indietro di 100 anni nella storia, anni 30 del secolo scorso, in piena epoca fascista in una via Toledo ricostruita negli ex stabilimenti di Bagnoli mentre altri set sono stati allestiti in molti punti della città di Napoli. Ma è solo un attimo perché si consuma un delitto al Teatro San Carlo mentre è in scena “La cavalleria rusticana” e, in scena, entra subito il commissario, capelli blindati dalla brillantina, solo un ricciolo ribelle. E’ di poche parole, nessun sorriso, tutto concentrato sul suo lavoro. Tranne una distrazione. Una finestra difronte dalla quale spia una giovane donna di cui è perdutamente innamorato. Non sa che anche lei lo è e che quella finestra la utilizza affinché lui comprenda. Infinitamente romantico (e fuori del tempo), se pensiamo ai Tik Tok, alle chat e social vari a disposizione dei giovani d’oggi. L’affascinante e tenebroso Ricciardi (Lino Guanciale) conquista subito il cuore della vedova (Serena Iansiti) ma lui non è pronto per l’amore e, eventualmente , il suo cuore è già occupato dalla “finestra difronte”, Enrica (Maria Vera Ratti). Può contare sull’appoggio incondizionato del brigadiere Raffaele Maione (eccezionale Antonio Milo) e del medico legale Bruno Modo (Enrico Ianniello), gli unici amici che tiene. Il medico legale riesce anche a farlo sorridere due volte. Un evento. Indagini all’antica, per ovvi motivi, possibilmente senza disturbare i potenti. “Io lavoro secondo la procedura” si difende il commissario Guanciale difronte alle lamentele del vice questore lacchè. “C’è un morto e un assassino in libertà, questo mi importa, come sempre e come sempre faremo tutto quello che si deve fare”. Insomma uno spirito moderatamente libero, ma libero che le indagini le fa a modo suo.
Impossibile qualsiasi paragone con altri commissari televisivi e se nella “Porta rossa” lo stesso Lino Guanciale è l’ispettore Leonardo Cagliostro ucciso in un conflitto a fuoco ma ancora in grado di connettersi con il mondo terreno attraverso una ragazza-medium con la quale cercherà di scoprire il suo assassino, qui invece Guanciale è aiutato nelle sue indagini da opache visioni delle vittime che gli forniscono degli indizi utili per le indagini. E’ questo dono-maledizione che sconvolge la sua esistenza e lo spinge a una solitudine alquanto dolorosa.
Maurizio De Giovanni, dai cui romanzi è tratta la serie, costruisce storie noir con riflessi solari di alcuni personaggi come il brigadiere Maione, grande e grosso che fa una gran fatica a camminare, con famiglia numerosa a carico, e il dottor Modo amante delle sfogliatelle e della libertà. E poi c’è quella finestra difronte.
Tutto è curato nei minimi dettagli, la regia di Alessandro D’Alatri è una certezza di qualità.
A proposito di De Giovanni c’è da aggiungere che stA spopolando con “Mina Settembre” che ha dominato gli ascolti di domenica con oltre 6 milioni di spettatori. Tutta un’altra storia rispetto a Ricciardi. Con Mina siamo al punto dei fazzoletti e delle emozioni allo stato puro, degli amori contrastati e delle superiori amicizie fra donne che legano le protagoniste. Successo strameritato.
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI DOMENICA 24 GENNAIO
1) Mina Settembre, Onora il padre, Rai1: 6.443.000 spettatori (share 23,85%)
2) Mina Settembre, Andare avanti, Rai1: 6.073.000 spettatori (share 26,08%)
3) I soliti ignoti, Rai1: 5.655.000 spettatori (share 20,24%)
4) L’eredità, Rai1: 5.427.000 spettatori (share 22,39%)
5) Linea Verde, Rai1: 3.700.000 spettatori (share 19,39%)
6) Paperissima Sprint Canale5: 3.658.000 spettatori (share 13,03%)
7) Caduta libera, Canale5: 3.514.000 spettatori (share 14,75%)
8) Domenica In, 1^ parte, Rai1: 3.476.000 spettatori (share 17,55%)
9) L’Arca di Noè, Canale5: 3.178.000 spettatori (share 14,91%)
10) Beautiful, Canale5: 2.647.000 spettatori (share 12,79%)