Secondo Ezio Greggio, accolto da un tifo da stadio, le barzellette sono un classico come “I promessi sposi”, “La Divina Commedia”, “Il fu Mattia Pascal”, i cui autori, Manzoni, Dante e Pirandello (o quel che resta di loro) si staranno rivoltando nella tomba. Tutto ciò, sempre secondo il Greggio pensiero , perché la barzellette spopolano nella Rete. Ecco dunque che i novelli barzellettieri del 2019 arrivano dai Social. Sono 15, divisi in 3 squadre, capitanate da Scintilla, Maurizio Battista e Biagio Izzo. Dunque, si fa una gara di barzellettieri validata da un notaio, Nino Formicola che ha una brillante segretaria, Romina Pierdomenico. Il tema delle barzellette è annunciato da un balletto. Fin qui non ci starebbe niente di malvagio se non fosse che le barzellette dovrebbero fa ridere. E qui l’impresa si fa davvero ardua. La prima è emblematica. A scuola la maestra ordina delle rime e gli alunni compongono: “Ieri sera avevamo molta fame e allora il babbo ha tagliato un salame” , “Ieri sera mia mamma ha fatto il minestrone e c’ha messo dentro il peperone”. Tocca a Pierino (poteva mancare?):”Ieri mattina , mia sorella, è andata giù alla diga e si è bagnata le ginocchia”. E la maestra: “Pierino, dov’è la rima?” e Pierino: “ho colpa io se l’acqua era bassa?” Ecco, insomma, il livello era questo. Però, almeno nello studio, si sono divertiti tutti tantissimo. Senonché le barzellette sono la parte marginale del programma arricchito dai balletti, da una sorta di “c’era un volta”, nel caso specifico Walter Chiari, dagli ospiti (Enrico Montesano). Nonostante ciò il problema ineludibile sono proprio le barzellette, che non fanno ridere, c’è poco da fare.
Greggio ha esultato per gli ascolti e si è anche sbagliato perché ha twittato che gli spettatori erano stati 4 milioni e mezzo e invece Auditel ne ha certificati un milione di meno. Va oltretutto scritto che la prossima volta non ci sarà l’opera lirica (si suppone) come concorrenza e gli ascolti saranno certamente molto più bassi.
“La Traviata”, infatti, l’ultimo sogno di Franco Zeffirelli, non ha raggiunto i 2 milioni di spettatori.
Nel frattempo su Real Time andavano le immagini del matrimonio di Eva Grimaldi ed Emma Battaglia che si sono sposate lo scorso maggio in un Resort nella campagna romana dopo ben 7 anni di fidanzamento. Matrimonio preparato nei minimi dettagli dal wedding planner, Enzo Miccio. Auguri!
L’AUDITEL DI VENERDI’
1) Show, “La sai l’ultima?”, Canale5: 3.474.000 spettatori (share 21,13%) .. “Paperissima Sprint” è stata vista da 3.259.000 spettatori (share 17,39%)
2) Opera, “La Traviata”, Rai1: 1.927.000 spettatori (share 12,50%) .. “TecheTecheTè” è stato visto da 3.120.000 spettatori (share 16,98%)
3) Calcio, Europei Under 21, Francia-Croazia, Rai2: 1.219.000 spettatori (share 6,44%)
4) Film, “Battleship”, Italia1: 1.062.000 spettatori (share 6,08%)
5) La grandre storia, “La grande depressione del 1929” , Rai3: 894.000 spettatori (share 4,78%)
6) Film, “Changeling”, Rete4: 878.000 spettatori (share 5,44%)
7) Show, “Il meglio di Propaganda Live”, La7: 505.000 spettatori (share 3,45%)
8) People show, “Il matrimonio di Eva Grimaldi e Imma Battaglia – Enzo Miccio wedding planner”, Real Time: 408.000 spettatori (share 2,10%)
9) Film, “All is lost – Tutto è perduto”, Mediaset IRIS: 374.000 spettatori (share 2,00%)
10) Volley, National League, Italia-Serbia, Canale Nove: 325.000 spettatori (share 1,80%)