Soffia un vento revisionista molto forte – diceva Franca Leosini durante l’intervista per Storie Maledette con i fratelli Beppe e Pietro Castagna – e si riferiva alla campagna messa in atto dalla difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi e ad alcuni organi di informazione che la cavalcavano. Fra costoro anche Le Iene. Lunedì sera Italia 1 ha riproposto l’inchiesta di Antonino Monteleoni e Marco Occhipinti con la quale si sollevano dubbi e si allude a piste non seguite, soprattutto quella famigliare. Ovverosia la strage di Erba quella in cui l’11 dicembre 2006 furono uccisi: Paola Galli, sua figlia Raffaella Castagna, suo nipote Youssef di soli 2 anni e la vicina di casa Valeria Cherubini che era intervenuta per difenderli, insieme al marito Mario Frigerio, rimasto gravemente ferito.
Per quella mattanza, lo ricordiamo, sono rei confessi i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi che sono stati giudicati colpevoli in tre gradi di giudizio, da 26 giudici e condannati a scontare la pena dell’ergastolo.
Giustamente la difesa dei coniugi Romano fa del tutto per far riaprire il caso (anche se difficilmente ci riuscirà) sorprende però questa ricerca dello scoop di alcuni organi di informazione che accrediterebbero l’ipotesi dell’errore giudiziario. Significativo in tal senso il titolo proprio dell’inchiesta delle IENE: Olindo e Rosa, due innocenti all’ergastolo?
Secondo le tesi dei revisionisti, oltre ad alcuni dubbi emersi dalle indagini e dalle intercettazioni, alla base del delitto ci sarebbe stato un movente ereditario. “Un’infamia” l’ha bollata Pietro Castagna indicato come possibile autore del massacro. Anche perché vicino al luogo del delitto – viene ancora sostenuto – sarebbe stato visto da un amico del marito di sua sorella Raffaella, tale Ben Brahim, che ora si trova in Tunisia e riconosciuto come “il fratello della morta”.
C’è da dire che, nonostante tutti gli sforzi della difesa la Corte di Cassazione ha respinto l’incidente probatorio che avrebbe potuto rappresentare un grimaldello per richiedere la revisione del processo.
A tutti gli effetti, dunque, Rosa Bazzi e Olindo Romano sono gli autori della strage di Erba, come avevano confessato. Un odio e un livore nei confronti delle persone uccise (soprattutto di Raffaella) maturato negli anni per via dei rumori che provenivano da quella casa. Erano volati insulti, si era arrivati alle mani e alle denunce in un crescendo di tensione che ha portato all’imponderabile.
L’AUDITEL DI LUNEDI’
1) Film, “Mother’s day”, Rai1: 2.215.000 spettatori (share 13,67%) .. “TecheTecheTè” è stato visto da 3.181.000 spettatori (share 17,62%)
2) Film, “Femmine contro maschi”, Canale5: 2.160.000 spettatori (share 12,86%) .. “Paperissima Sprint” è stata vista da 2.442.000 spettatori (share 13,54%)
3) Serie Tv, “Hawaii Five 0”, Rai2: 1.141.000 spettatori (primo episodio, share 6,30%) , 1.084.000 spettatori (secondo episodio, share 6,82%)
4) Cronaca, “Le iene – Olindo e Rosa, due innocenti all’ergastolo?”, Italia1: 1.052.000 spettatori (share 7,87%)
5) Film, “Identità”, Rai3: 866.000 spettatori (share 4,97%)
6) Film, “Dante’s Peak – La furia della montagna”, Rete4: 710.000 spettatori (share 4,45%)
7) Film, “Operazione sottoveste”, La7: 531.000 spettatori (share 3,52%)
8) Docu-Reality, “Vite al limite.. e poi”, Real Time: 472.000 spettatori (share 2,70%)
9) Film, “Rio Conchos”, Rai Movie: 429.000 spettatori (share 2,50%)
10) Film, “Agente 007 – Una cascata di diamanti”, Tv8: 401.000 spettatori (share 2,50%)