Il colpo di teatro del giovedì sera arriva da “Dritto e Rovescio” il talk politico di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio. Un Del Debbio irriconoscibile, stile Richard Gere, con lo stesso taglio di capelli dell’attore americano, notevolmente dimagrito e probabilmente “liftato” a dovere. Ma, a parte l’aspetto estetico comunque sorprendente, Del Debbio, nel difendere il suo giornalista Francesco Selvi che ha raccontato di essere stato spinto per le scale da Beppe Grillo , si è impossessato della telecamera e al comico e fondatore del M5Stelle ha riservato pesantissimi giudizi: “in questo caso sei un cattivo selvaggio e un corruttore di costumi perché un leader politico non tira giù da una scala un giornalista – ha esordito Del Debbio. A me caro Grillo non fai paura e non è che ti sto minacciando perché non meriti, sei un poveretto, è un problema di ignoranza tua. Il passaggio dall’essere comico all’essere tragico nell’antica Grecia significava, nella letteratura, passare da argomenti più bassi ad argomenti più alti. Nel tuo caso, invece, ho l’impressione che sia una questione di senilità, anticipata, precoce, il passaggio dal comico al tragico ed andrebbe curata. Dovresti interrogarti su te stesso. A me mi fai un baffo, caro Grillo perché il problema non è mio, il problema è tutto tuo, della tua esistenza, della vita che fai, che sono cazzi tuoi, però quando vuoi attaccare qualcuno , se sotto non hai due noccioline ma due coglioni, attacca quelli tipo me che a me veramente non mi fai nulla perché sei ti comporti così sei veramente un poveraccio. E ho speso anche troppe parole”.
IL RITORNO DELL’ISPETTORE GUERRIERI
Ad aprire la nuova stagione delle fiction RAI è stato scelto un titolo che due anni fa (novembre-dicembre 2018) riscosse un successo di pubblico e di critica, “Nero a metà”, la seconda stagione. Protagonisti l’ispettore Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) e il suo vice, nel frattempo promosso di ruolo, Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz). Attese non deluse perché i primi due episodi sono stati ricchi di colpi di scena. Risolti due casi: quello del trafugamento di un cuore che doveva essere trapiantato e quello di un omicidio camuffato da suicidio. Resta irrisolto il caso più delicato, l’investimento mortale di un giovane poliziotto, fra le prime scene viste. La vittima è il figlio di una ispettrice di polizia interpretata da Nicole Grimaudo, new entry. Ma succedono anche tante altre cose: l’ispettore Guerrieri si sposa con l’eterna fidanzata Cristina (Alessia Barela). Alba Guerrieri (Rosa Diletta Rossi) , figlia dell’ispettore, incontra uno specializzando in medicina legale, Enea Chiesa (Eugenio Franceschini, new entry anche lui) e con lui inizia una storia. E poi il finale con il sovrintendente Mario Muzzo (Fortunato Cerlino), fraterno amico di Guerrieri, ossessionato dalla gelosia, che litiga con sua moglie Olga (Caterina Shulha), la quale, esasperata, decide di andarsene da casa. Nella scena finale del secondo episodio verrà trovata morta in una strada sterrata con evidenti lividi alle braccia e ai polsi.
12 episodi per 6 giovedì. Da vedere.
“Nero a metà” ha nettamente vinto la sfida della prima serata battendo il quiz di Gerry Scotti
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI GIOVEDI’ 10 SETTEMBRE
1) Reazione a catena, Rai1: 4.056.000 spettatori (share 25,50%)
2) TecheTecheTè, Rai1: 3.856.000 spettatori (share 17,10%)
3) Nero a metà 2, Rai1: 3.855.000 spettatori (share 19,90%)
4) Paperissima Sprint, Canale5: 3.170.000 spettatori (share 14,10%)
5) Uomini e donne, Canale5: 2.507.000 spettatori (share 20,99%)
6) Beautiful, Canale5: 2.477.000 spettatori (share 16,62%)
7) Caduta libera, Canale5: 2.474.000 spettatori (share 16,30%)
8) Una vita, Canale5: 2.406.000 spettatori (share 17,48%)
9) Chi vuol essere milionario, Canale5: 2.021.000 spettatori (share 11,60%)
10) Un posto al sole, Rai3: 1.642.000 spettatori (share 7,30%)