E’ bellissimo il finale de “La mafia uccide solo d’estate”. La famiglia Giammarresi è costretta a lasciare in fretta e furia Palermo perché la mafia ha saputo che Lorenzo Giammarresi, è andato in questura a dire quel che sapeva dell’omicidio del capo della squadra mobile, Boris Giuliano.Tutti si trovano sul traghetto in partenza per il continente quando Salvuccio, il più piccolo della famiglia, la voce narrante di Pif, che ci ha accompagnato nella storia, ha deciso che non può finire così:”in quel momento mi sono tornate in mente tutte le cose brutte successe in questi 6 mesi (dall’omicidio di Boris Giuliano a quello del giornalista Mario Francese) e finalmente ho capito cosa era la mafia, chi erano i mafiosi e tutto quello che giorno dopo giorno ci stavano portando via e ho capito che quello era una guerra e , soprattutto, che quella guerra non la dovevano vincere loro”. E’ per questo che il giovane Salvuccio scende dal traghetto e corre verso Palermo, costringendo tutta la sua famiglia a fare altrettanto. Dicevo, un finale bellissimo e commovente, così come lo è stata tutta la serie. Negli ultimi episodi abbiamo assistito all’efferato omicidio di Boris Giuliano ma anche al salvataggio , da parte di Massimo, uomo di Tommaso Buscetta, di un commerciante e di sua moglie, non in grado di pagare il pizzo, da lui fatti partire in gran segreto. E abbiamo assistito alla dichiarazione d’amore di Angela, al settentrionale Marco, finalmente. Pif ha raccontato grandi tragedie con mano leggera sorretto dalla esperta regia di Luca Ribuoli e da un cast fantastico che comprendeva: Claudio Gioè (il capofamiglia), Anna Foglietta (la mamma), Francesco Scianna (zio Massimo) , Nino Frassica (fra Giacinto, colluso con la mafia) , Nicola Rignanese (un grandissimo Boris Giuliano), Edoardo Buscetta (Salvuccio) e Angela Curri (sua sorella, Angela). “La mafia uccide solo d’estate spicca per originalità e discontinuità – ha detto Eleonora Andreatta, direttore di RaFiction – segna un punto di svolta del nostro racconto civile. Il racconto della vita di una famiglia di Palermo, nel 1979 , si è rivelato un modo nuovo e incisivo di mostrare il peso della mafia nella vita di tutta la società civile, di ricordare alcune grandi figure che l’hanno combattuta con dignità e coraggio, di far capire spesso in modo allegro ma coinvolgente il valore dell’onestà personale come forma di libertà”. La Andreatta si è poi congratulata con Pif, gli autori, il regista e il cast.
Visti gli ascolti è probabile che si faccia una seconda stagione.
L’AUDITEL DI MARTEDI’
1) Fiction, “La mafia uccide solo d’estate” , Rai1: 4.970.000 spettatori (primo episodio, share 18,62%) , 4.780.000 spettatori (secondo episodio, share 20,58%) .. In precedenza, “Affari Tuoi” è stato visto da 4.240.000 spettatori (share 16,23%)
2) Show, “Little big show” , Canale5: 3.451.000 spettatori (share 15,89%) .. In precedenza, “Striscia la notizia” è stata vista da 5.130.000 spettatori (share 19,55%)
3) Attualità, “Le Iene”, Italia1: 1.808.000 spettatori
4) Film, “Prince of Persia”, Rai2: 1.737.000 spettatori
5) Film, “Il Collezionista” , Rete4: 972.000 spettatori
6) Attualità, “Terza Repubblica”, La7: 867.000 spettatori
7) Attualità, “Mi manda Rai3” , Rai3: 840.000 spettatori
8) Cooking Show, “Uno e bisunto – La vera storia di Chef Rubio”, D-MAX: 659.000 spettatori
9) Serie Tv, “The Mentalist” , Top Crime: 477.000 spettatori
10) Film, “Un Natale coi fiocchi” , TV8: 387.000 spettatori