Gran recupero del Festival di Sanremo nella serata della finalissima. Dopo le prime due serate, complesse anche per via della composizione del cast musicale fin troppo innovativo, gli ascolti del festival sono cresciuti fino a superare abbondantemente i 10 milioni , avvicinandosi perfino ai dati del 2020. Un premio per Amadeus e per Fiorello che in queste 5 serate hanno dato tutto quello che potevano e anche di più. Hanno affrontato una situazione “storica” e hanno vinto la scommessa.
Come si fa , del resto, a non considerare un grande successo uno show che dalle ore 21,23 alle ore 23,50 raccoglie 13 milioni 502 mila spettatori , pari al 49,94% di share e nella seconda parte, a notte fonda, fra le 23,50 e 2,00 , 7 milioni 730 mila spettatori per uno share del 62,47%? Mancano i dati relativi alla proclamazione dei vincitori che saranno diffusi oggi. E’ comunque vero che rispetto allo scorso anno questi dati sono inferiori ma è completamente diverso il contesto. Intanto la messa in onda è stata spostata di un mese, Amadeus e Fiorello non rappresentavano più una novità, lo show a porte chiuse, senza pubblico e poi, soprattutto, la situazione del Paese: lo scorso anno è stata una festa totale, quest’anno un’angoscia con tutto il vigore della pandemia, poca voglia di scherzare e tanta preoccupazione. Ha inciso anche la voglia di svecchiare, il pubblico più adulto non si è sentito partecipe visto il gran numero di cantanti, autentici sconosciuti per i più. L’iniezione di pubblico giovane non ha pareggiato il conto con l’emorragia del pubblico più in là con l’età. Ma è un investimento sul futuro l’aver abbassato la media d’età da 54,4 anni a 53 anni. La fascia di età 15/19 anni è cresciuta del 6,4% , quella 20/24 anni del 2%.
Per non parlare del boom dell’on-line. C’è stato un aumento della fruizione del prodotto on demand delle 5 serate del 30% rispetto al 2020. La sola serata finale ha visto collegati on line il 40% in più di device, rispetto alla finale del 2020. 30 milioni le interazioni social nelle 5 serate, +51% rispetto allo scorso anno. Numeri che testimoniano la rivoluzione che è stata compiuta dalla direzione artistica pagando uno scotto minimo in termini di ascolti.
Siamo contenti di aver contribuito al “Sanremo più social di sempre” e di esserci emozionati “leggendo” tutti i vostri applausi: l’ultimo, quello più forte, è tutto per voi… #ApplausiDaSanremo
GRAZIE! #Sanremo2021 pic.twitter.com/jIHKQikeaZ— Rai1 (@RaiUno) March 7, 2021
AMADEUS
“Finalmente è arrivato il 7 marzo, sono felicissimo per aver realizzato un Sanremo diverso dagli altri, e pensare che 13, 14 milioni di persone hanno seguito ieri la finale, con dati quasi più alti delle edizioni normali, rende il nostro sforzo ancora più immenso – ha dichiarato il conduttore e direttore artistico.
Sono felice, orgoglioso di tutto quello che è accaduto, complimenti a tutti i ragazzi, a tutti i cantanti. C’ è stato un passaggio epocale nella storia del festival, un voltare pagina, prendere un’ occasione al volo per cambiare qualcosa e questo è accaduto. In un momento in cui intorno c’ era tanta incertezza, confusione, paura, dubbi, non avrei mai potuto fare il festival senza Fiorello al mio fianco – dice ancora Amadeus – mio fratello, il più grande showman che abbiamo. Insieme abbiamo cercato di fare intrattenimento, una cosa difficilissima senza pubblico. Soprattutto la prima sera uscire e vedere il teatro vuoto è una cosa che non auguro a nessuno di coloro che fanno il mio lavoro, non era scontato fare 5 ore di trasmissione a sera”.
IL TRIPLETE
Dopo aver dichiarato che non ci sarebbe stato un Amadeus-ter, il conduttore non ha chiuso completamente la porta difronte alla richiesta pervenutagli dall’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini. “Spero che il prossimo festival – ha dichiarato Salini – sia quello del triplete per Amadeus e Fiorello. Si meritano l’applauso di quella sala” : E Amadeus, “Io e Rosario pensiamo che Sanremo sia un grande evento, non un programma Tv. Servono energia, forza, idee. L’idea ora è di fermarci un attimo. Poi , se la Rai lo desidera, se il pubblico lo desidera, se si ritrova l’energia, l’idea, vediamo. Al festival si lavora un anno o quasi, quest’anno è come fossero stati due anni in uno”.
GLI ASCOLTI
MEDIAMENTE LA SERATA FINALE E’ STATA SEGUITA DA 10.715.000 SPETTATORI (SHARE 53,50%).
LO SCORSO ANNO LA SERATA FINALE FU VISTA DA 11.477.000 SPETTTAORI (SHARE 60,60%)
LA 1^ PARTE E’ STATA VISTA DA 13.502.000 SPETTATORI (SHARE 49,94%)
LA 2^ PARTE E’ STATA VISTA DA 7.730.000 SPETTATORI (SHARE 62,47%)
PICCO DI ASCOLTO ALLE ORE 21,36 CON 14.419.000 SPETTATORI
PICCO IN SHARE ALLE ORE 01,58 CON IL 68,80%
SANREMO START E’ STATO VISTO DA 10.975.000 SPETTATORI (SHARE 39,10%)
PRIMA FESTIVAL E’ STATO VISTO DA 8.114.000 SPETTATORI (SHARE 30,60%)