Anche l’imperturbabile commissario Luigi Alfredo Ricciardi, alla fine, ma proprio alla fine, si emoziona. Un sorriso liberatorio e pure corrisposto dalla “finestra difronte” dove si trova, come sempre, Enrica, la ragazza di cui si è infatuato.
E’ finito così, con un sorriso, il secondo film della serie “Il commissario Ricciardi”, sulle note bellissime e struggenti di “Maggio se ne va”, di Pino Daniele. Lo stesso Lino Guanciale non ha potuto non commentare egli stesso su Twitter , a puntata ancora calda, “Quanto è bella questa canzone”. E, a proposito di commenti, ha anche l’abitudine di twittare anche a film in corso. Del tipo: “Con una mano dava la speranza e con una la toglieva…grande saggezza”, in riferimento alla cartomante che è stata trovata morta ammazzata. Le sue indagini, infatti, dovranno fare luce su questo omicidio che ha sconvolto il rione sanità, dove si conoscono tutti e si vive con le porte sono aperte.
Lo smarrimento iniziale del primo episodio è stato già assorbito. Lo spettatore questa volta si è calato facilmente nell’ambientazione anni 30 del secolo scorso che ha imparato a conoscere. Ha familiarizzato con i personaggi e già ama, oltre Ricciardi, il rassicurante brigadiere Raffaele Maione (Antonio Milo). Sono loro le colonne portanti delle storie.
Guanciale è bravissimo. Questo suo Ricciardi è destinato a diventare un cult.
Apprezzamento anche da Maurizio De Giovanni, dai cui romanzi è stata tratta la serie Tv. De Giovanni ha apprezzato soprattutto la regia di Alessandro D’Alatri e lo ha scritto. “Devo ringraziare Alessandro D’Alatri. Non tanto e non solo per aver fatto un film bellissimo, con una ricostruzione storica di elevato profilo e con una narrazione serrata e partecipe; ma per la tenerezza e l’immenso rispetto riservato alle mie parole, ai miei personaggi e alla mia città. Non lo credevo possibile, non credevo che sarebbe potuto accadere. Grazie davvero”.
Il riferimento è proprio al film di ieri sera “La condanna del sangue” :”Una delle storie più belle – scrive ancora De Giovanni – che Ricciardi mi abbia mai raccontato”.
De Giovanni che, lo ricordiamo, sta spopolando anche con la sua tenerissima Mina Settembre.
Promo #terzapuntata #ilpostodiognuno #ilcommissarioricciardi
Lunedi 8 febbraio ore 21.25 @RaiUno e @RaiPlay #linoguanciale #alessandrodalatri #davidesondelli pic.twitter.com/rNWZFeLxgE— Il Commissario Ricciardi – La Serie (@Ilcommissariori) February 1, 2021
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI LUNEDI’ 1 FEBBRAIO
1) Il Commissario Ricciardi, La condanna del sangue, Rai1: 5.685.000 spettatori (share 23,47%)
2) I soliti ignoti, Rai1: 5.344.000 spettatori (share 19,28%)
3) L’eredità, Rai1: 5.037.000 spettatori (share 22,95%)
4) Striscia la notizia, Canale5: 4.730.000 spettatori (share 17,10%)
5) Caduta Libera, Canale5: 3.957.000 spettatori (share 18,41%)
6) Grande Fratello Vip, Canale5: 3.432.000 spettatori (share 20,35%)
7) Uomini e donne, Canale5: 3.017.000 spettatori (share 21,93%)
8) Beautiful, Canale5: 2.702.000 spettatori (share 16,51%)
9) Una vita, Canale5: 2.582.000 spettatori (share 16,63%)
10) Pomeriggio Cinque, Canale5: 2.532.000 spettatori (share 16,80%)