Non solo non c’è stato alcun finale ma le cose si sono ingarbugliate. E ora si dovranno aspettare mesi per vedere come andrà a finire, sempre che un finale ci sia. Non è mancata qualche critica sui social per questa decisione di dividere in due questa seconda stagione di “Imma Tataranni”, rinviando al 2022 le 4 puntate rimanenti e chiarificatrici.
Quanto siamo lontani dai mondi delle piattaforme che sfornano una serie completa tutta d’un botto e uno se la guarda come crede e quando crede? Ora, non si pretende questo dalla Tv generalista (che non è Netflix) e si capiscono benissimo l esigenze editoriale della Rete che vuole ottenere il massimo da un prodotto già forte di suo ma neanche è pensabile che si possa infliggere questa pena allo spettatore-fan. Che abbiamo fatto di male?
Detto questo, è tutto molto bello. Il garbuglio in cui finisce la nostra esuberante Imma (Vanessa Scalera) è pirotecnico: da un lato c’è chi la vuole morta (Il Romaniello di Cesare Bocci) dall’altro un marito (Pietro, Massimiliano Gallo) che “vede” che la moglie lo tradisce (mentre noi sappiamo benissimo che Imma resiste con tutte le sue forze alla tentazione della carne). In mezzo si intuisce un possibile ricatto (o comunque un pericolo) da foto che sono state scattate di nascosto e che potrebbero mettere nei guai la stessa Pm e il suo braccio destro, il maresciallo Calogiuri (Alessio Lapice).
Fosse passata su Netflix già sapremmo tutto invece dovremmo aspettare mesi (però non avrebbero potuto vederla oltre 5 milioni di persone).
L’AUDITEL
L’episodio “Un mondo migliore di questo” , Rai1, è stato visto da 5.142.000 spettatori (share 24,35%)
Il film “Quo vado?” trasmesso da Canale5 è stato visto da 2.390.000 spettatori (share 11,10%)
“Le iene” su Italia 1 sono state viste da 1.328.000 spettatori (share 8,48%)