“Il Paradiso della signore”, seppur con ascolti al di sotto delle aspettative, continua a vincere il martedì sera. Negli ultimi due episodi trasmessi, sulla trama irrompe la storia con la politica internazionale e la crisi d’Ungheria (1956) con i carri armati sovietici che hanno invaso Budapest. Il rischio è l’esplosione di una terza guerra mondiale se gli americani decidessero di intervenire. Come sappiamo, così non è stato. Al “Paradiso” l’ansia è doppia: da una parte la preoccupazione di un eventuale guerra (che svuota il grande magazzino) e dall’altra l’annunciata visita di Rockefeller, che tarda ad arrivare e che dovrebbe sancire anche un investimento americano nel “Paradiso”. Alla fine il magnate americano arriverà su pressione del padre di Rose , la ex moglie del protagonista, che, poi, rivuole la figlia a Parigi. Rose, dunque, si allontana da Milano ma il rapporto fra Pietro e Teresa, la coppia Giuseppe Zeno-Giusy Buscemi , è in crisi. Hanno ottenuto quello che volevano ma a un carissimo prezzo.
Come è lontano il 1956. In quella Italia poteva pure accadere che una delazione portasse la polizia a irrompere in una casa dove si stava consumando una riunione di “pederasti”, oggi gay , con conseguente arresto dei medesimi. Sorte toccata a un commesso del “Paradiso”, tradito da un magazziniere che ambiva al suo posto.
Era l’Italia in cui una madre poteva rinnegare una figlia che era in attesa di un bambino illegittimo. Era l’Italia in cui i genitori disconoscevano una figlia che era innamorata di un uomo che era stato sposato. Una relazione indegna di essere vissuta.
Era anche l’Italia che si radunava davanti alla Tv per vedere Mike Bongiorno e i concorrenti di “Lascia e Raddoppia”. Seppur senza approfondire (ma non è questo il suo compito) , questa fiction cerca di tracciare anche una visione di quello che era il nostro Paese in quegli anni lì, sotto il profilo del costume e della morale.
Nella serata si segnala il risultato delle “Iene” , ben oltre i 2 milioni di spettatori. Floris batte la Berlinguer nella sfida tra i talk politici, sempre agli ultimi posti
L’AUDITEL DI MARTEDI’
1) Fiction, “Il Paradiso delle signore” , Rai1: 4.271.000 spettatori (primo episodio, share 16,70%) , 3.770.000 spettatori (secondo episodio, share 18,25%) .. “I soliti ignoti” è stato visto da 4.747.000 spettatori (share 18,09%)
2) Film, “Il cacciatore e la Regina di ghiaccio” , Canale5: 2.461.000 spettatori (share 11,12%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 5.094.000 spettatori (share 19,35%)
3) Attualità, “Le Iene” , Italia1: 2.178.000 spettatori (share 11,40%)
4) Docu-Reality, “Il Collegio”, Rai2: 1.489.000 spettatori (share 6,50%)
5) Talk Show, “DiMartedì” , La7: 1.259.000 spettatori (share 5,78%)
6) Film, “Belly of the Beast”, Rete4: 1.148.000 spettatori (share 4,69%)
7) Talk Show, “#CartaBianca” , Rai3: 936.000 spettatori (share 4,26%)
8) Film, “Predestination” , Tv8: 475.000 spettatori (share 1,90%) .. “Guess my age – Indovina l’età” è stato visto da 738.000 spettatori (share 2,90%)
9) Film, “The Eagle” , Rai4: 467.000 spettatori (share 1,90%)
10) Film, “Ma di che segno 6?” , CanaleNove: 441.000 spettatori (share 1,90%) .. “Boom” è stato visto da 423.000 spettatori (share 1,60%)