Ha vinto Fabio Fazio la sfida della domenica sera in Tv. Ha battuto la seconda puntata della fiction “Il silenzio dell’acqua”.
Fazio ha celebrato Mogol. Ha colto l’occasione dei 50 anni del primo grande successo di Lucio Battisti. Nel marzo del 1969, infatti, veniva pubblicato il Long Playing “Lucio Battisti”, 33 giri storico che conteneva brani come : “Un’avventura”, “29 settembre”, “Balla Linda”, “Io vivrò (senza te)”, “Non è Francesca”, “Per una lira”. Tutti successi e tutti contenuti nello stesso album. Pezzi naturalmente firmati in coppia con Mogol. E’ stato emozionante, seppur breve, riascoltare i successi scritti da Mogol. Sono una cosa impressionante. D’altra parte ha scritto circa 1.500 canzoni e venduto, nel mondo, qualcosa come 523 milioni di dischi. Sua anche “E penso te”, cantata, domenica sera, in maniera splendida, da Arisa (uscita dal CET) che era accompagnata da musicisti provenienti, anche loro, dal CET, il centro musicale che Mogol ha realizzato in provincia di Terni, a Toscolano. Mogol ha accompagnato con le sue canzoni la nostra adolescenza, ci siamo diventati adulti e non possiamo che essergli grati per tutte le emozioni che ci ha regalato…”Tu chiamale, se buoi, emozioni”.
Ha perso un po’ di pubblico, rispetto alla prima puntata, la fiction di Canale 5, “Il silenzio dell’acqua”. Nel complesso però ha retto. E, ribadisco comunque, che il prodotto, che è molto ben fatto e con una storia noir molto ben strutturata, è sottostimato. Protagonista della seconda puntata è stato Matteo (Riccardo Maria Manera) il figlio del vice questore Andrea Baldini (in realtà lui non è il padre biologico) . Matteo mente e fornisce la sua verità a più riprese. Secondo Andrea, il figlio “racconta un sacco di cazzate”. Questo comportamento di Matteo mette in crisi Andrea che subisce un evidente conflitto di interessi: vorrebbe difender suo figlio ma il suo compito è quello di cercare la verità. Deve prevalere il suo essere padre o il suo essere poliziotto? Chi ha visto la puntata sa quale delle due figure ha prevalso.
Soprattutto si scopre che la povera Laura, che è stata uccisa, aspettava un bambino e il padre era proprio Matteo. Matteo racconta al vice questore Luisa Ferrari (Ambra Angiolini), inviata dalla questura di Trieste a Castel Marciano per risolvere il caso, che si è incontrato con Laura il giorno della sua sparizione, che avevano avuto una discussione perché lei si sarebbe dovuta incontrare con una persona adulta. Ma non gli ha detto il nome di questa persona. Due sono i personaggi ambigui, per il momento non sotto la luce dei riflettori: Franco (Mario Sgueglia) l’amante della mamma di Laura, che sicuramente nasconde un segreto che ha a che fare con Laura e don Carlo (Fausto Maria Sciarappa) che sul suo computer ha foto di Laura e, forse, un video. D’altra parte, come nelle migliori serie mistery, l’assassino è un insospettabile.
L’AUDITEL DI DOMENICA
1) Talk show, “Che Tempo che Fa”, Rai1: 3.966.000 spettatori (share 15,48%).Sui social è stato il programma più commentato dell’intera giornata con oltre 126 mila interazioni (fonte Nielsen Italia), primo nei trend topic Italia. “Che Tempo che Fa – Il tavolo” è stato visto da 2.332.000 spettatori (share 13,73%)
2) Fiction, “Il silenzio dell’acqua”, Canale5: 3.193.000 spettatori (share 14,01%) .. “Paperissima sprint” è stata vista da 4.524.000 spettatori (share 17,39%)
3) Serie Tv, “The Good Doctor”, Rai2: 2.096.000 spettatori (primo episodio, share 7,93%) , 2.414.000 spettatori (secondo episodio, share 10,39%)
4) Motociclismo, Gran Premio del Qatar,Moto GP, Tv8: 1.879.000 spettatori (share 7,10%)
5) Attualità, “Le iene”, Italia1: 1.853.000 spettatori (share 10,83%)
6) Talk show, “Non è l’arena”, La7: 1.160.000 spettatori (share 5,90%)
7) Calcio, Fiorentina-Lazio, Sky sport: 1.071.000 spettatori (share 4,20%)
8) Attualità, “Amore criminale”, Rai3: 1.063.000 spettatori (share 4,55%)
9) Film, “Viaggio in Paradiso”, Rete4: 649.000 spettatori (share 2,74%)
10) Cooking show, “Camionisti in trattoria”, Canale Nove: 546.000 spettatori (share 2,10%)