La potenza del calcio va oltre le parole. Pertanto può succedere benissimo che 6 milioni di persone decidano di assistere alla partita, seppur priva della telecronaca, e di entusiasmarsi ( o deprimersi, dipende per chi si fa il tifo) al momento di un gol. E’ quanto successo mercoledì sera per il derby fra Juventus e Torino valido come quarto di finale di Coppa Italia. La gara è andata in onda senza telecronaca e commento per via di uno sciopero dei giornalisti di RAISport ai quali è andato di traverso il fatto che l’azienda non abbia partecipato all’asta per i diritti televisivi dei Mondiali di calcio 2018, ai quali l’Italia non parteciperà. Mondiali che saranno trasmessi dalle reti Mediaset (che ha sborsato 75 milioni di euro per averli).
LE RAGIONI DEI GIORNALISTI RAI
Le giornaliste e i giornalisti di Rai Sport sono in sciopero.Ci scusiamo per il disagio.
Ma è una protesta necessaria, per ribadire il diritto di voi cittadini che pagate il canone a poter assistere gratuitamente ai piu importanti eventi sportivi. Che, infatti, registrano sempre straordinari risultati di ascolto.
La Rai invece non trasmetterà in diretta tv alcuni grandi appuntamenti, come i mondiali di calcio. È la prima volta che accade.Ed è a rischio anche la Formula1. Tutto a beneficio della concorrenza privata.
L’azienda e il direttore di Rai Sport dunque fanno scelte di segno contrario, per di più spendendo soldi in costose collaborazioni e per acquistare prodotti da società esterne. Noi vogliamo una Rai Servizio Pubblico che trasmetta più sport, con sempre maggiore qualità.Riteniamo inaccettabile che ormai lo sport sia un privilegio dei pochi che possono permettersi un abbonamento alla pay tv.Vogliamo che – grazie alla Rai – lo sport sia di tutti e per tutti.
LA REPLICA DELLA RAI
E’ vero, lo Sport è di tutti, ma sconcertante è proprio l’atteggiamento dei giornalisti di Rai Sport a difesa delle proprie rendite di posizione ignorando che la Rai investe sul prodotto Sport oltre 200 milioni di Euro l’anno.Con l’eliminazione dell’Italia la Rai non poteva sostenere ulteriori e ingenti investimenti dettati da sole ragioni commerciali; non è un caso che altri servizi pubblici di importanti paesi europei, pur con le loro nazionali qualificate alla fase finale, non trasmetteranno le partite dei Mondiali di Russia.Sorprende infine che, invece di valorizzare gli eventi di cui Rai detiene i diritti come la Coppa Italia, i giornalisti di Rai Sport abbiano deciso di privare i telespettatori del loro autorevole commento.
L’AUDITEL DI MERCOLEDÌ
1) Calcio, Juventus-Torino, Coppa Italia, Rai1: 6.028.000 spettatori (share 22,98%)
2) Film, “Woman in gold” , Canale5: 2.472.000 spettatori (share 10,37%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 4.4437.000 spettatori (share 16,35%)
3) Film, “Lo straordinario viaggio di T.S Spivet”, Rai3: 2.108.000 spettatori (share 8,42%)
4) Film, “Una notte al museo 2” , Rai2: 2.106.000 spettatori (share 8,22%)
5) Film, “Love Actually” , Rete4: 1.073.000 spettatori (share 4,92%)
6) Film, “Vacanze Romane” , La7: 950.000 spettatori (share 4,00%)
7) Fiction, “Il giovane Montalbano” , Rai Premium: 866.000 spettatori (share 3,49%)
8) Serie Tv, “Will & Grace – Stagione 9 – 7 episodi”, Italia1_: 696.000 spettatori (share 3,52%)
9) Film, “Memorie di una geisha” , Tv8: 691.000 spettatori (share 3,00%)
10) Film, “Snitch – L’infiltrato” , Rai Movie: 512.000 spettatori (share 2,02%)