“Proprio in questi giorni , un anno fa, iniziava il mio impegno in Accia Speciali Terni” , lo ha ricordato l’amministratore delegato, Massimiliano Burelli , parlando al termine della celebrazione della messa di Pasqua che si è tenuta all’interno dello stabilimento. “Il 2016 è stato l’anno in cui l’azienda – ha detto Burelli – dopo 8 anni, ha chiuso per la prima volta il conto economico in nero con un utile di 3,3 milioni. Non è un caso se dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali, di fine novembre, il Ministero dello Sviluppo Economico abbia comunicato ufficialmente che Acciai Speciali Terni era considerata fuori dall’elenco delle aziende italiane in crisi. Un riconoscimento importante del cambiamento in atto. Non dobbiamo dimenticare che il raggiungimento di questo traguardo è stato possibile grazie a tanti piccoli passi compiuti tutti insieme. A partire dall’impegno nella prevenzione degli incidenti e per la sicurezza sul lavoro. La drastica riduzione degli incidenti e dell’indice degli infortuni sulle ore lavorate dell’ultimo decennio offre una chiara rappresentazione del lavoro svolto. Non mi stancherò mai di ripetere – ha aggiunto l’AD di AST – che si tratta di un primo risultato. Ci considereremo realmente soddisfatti soltanto quando sarà raggiunto il traguardo di zero incidenti in tutti i nostri stabilimenti.E questo rimane uno dei miei principali obbiettivi”.
Poi l’amministratore delegato ha sottolineato alcune iniziative intraprese da AST: “vi abbiamo chiesto quali fossero le criticità sul posto di lavoro e sono arrivati i vostri suggerimenti; abbiamo risposto alla necessità di trasparenza attraverso i Legality Days e la sottoscrizione di un protocollo di intesa fra l’azienda e la prefettura sui temi della legalità e della lotta alla corruzione; abbiamo così dato corso alla nostra determinazione nel coltivare, onestà, coerenza e lealtà”.
“Abbiamo già dato prova- ha rivendicato l’AD di AST – di saper reagire alle difficoltà rimettendo in ordine i conti, avviando un cammino di rinnovamento e una trasformazione della cultura di lavoro. Abbiamo conquistato nuovi spazi di mercato, intrapreso un percorso di responsabilità sociale e di apertura al territorio. Abbiamo avuto un importante riconoscimento dall’executive board di Thyssenkrupp AG che ha deciso di affidare ad AST la guida del Regional Office italiano che , da quest’anno, viene aggiunto al network organizzativo di Thyssenkrupp AG. Una novità per l’Italia e un riconoscimento per tutti noi, aver scelto AST come driver del cambiamento per Thyssnkrupp in Italia.”
“La nostra azienda – aggiunto ancora l’AD di AST – si candida ad essere un modello di riferimento nella cultura del cambiamento”.
Burelli ha poi ricordato l’esperienza dell’open day nel rapporto con la città e il suo ruolo sociale, l’impegno per le zone terremotate, la realizzazione della nuova sede del CLT canottaggio a Piediluco, lo screening cardiologico gratuito che ha permesso a molti giovani di avvicinarsi allo sport.
“Sono solo alcuni dei risultati ottenuti da quando sono salito a bordo di questa straordinaria nave – ha concluso Burelli – abbiamo fissato la rotta e siamo nel vivo di un viaggio di miglioramento continuo che ci porterà dritto verso nuove sfide e orizzonti, trasformerà la qualità della nostra vita lavorativa rendendola più sicura, efficace e gratificante”.