Le Rsu di AST e le segreterie provinciali dei metalmeccanici hanno firmato un accordo con la direzione di Acciai Speciali Terni sulla donazione delle ferie e P.A.R. solidali, previsti dal contratto nazionale di lavoro.
“La cessione delle ferie, o meglio delle sole “ferie solidali”, è uno strumento introdotto dal D.Lgs. 151/2015, il quale, al suo art. 24, prevede espressamente che fermi restando i diritti di cui al D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66, i lavoratori possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti.”
L’accordo è stato sollecitato unitariamente da tutte le Organizzazioni Sindacali a fronte della certificazione di un grave caso di salute riguardante un figlio minorenne di un collega di lavoro AST.
L’accordo è stato stipulato in via eccezionale per rispondere alle esigenze di permessi e coperture al lavoro al fine di permettere al collega di lavoro di poter assistere con continuità alle necessità che riguardano il caso in quanto ad oggi lo stesso lavoratore ha esaurito tutti gli strumenti a sua disposizione che la legge ed il contratto prevedono.
“Entro il 31 dicembre – è scritto in una nota sindacale – ogni lavoratore potrà, volontariamente, donare o cedere ore di P.A.R. o FERIE a favore del collega interessato attraverso un apposito modulo che sarà distribuito in azienda tramite preposti, responsabili e delegati.
Lo stesso modulo, per chi deciderà di fare la solidarietà attraverso le ore di P.A.R. o FERIE dovrà essere riconsegnato all’ufficio amministrazione/paghe entro il 31 di dicembre 2019 personalmente o tramite preposti e/o delegati.”
Sindacati e azienda inoltre hanno stabilito di rincontrarsi entro il 31 di gennaio 2020 per verificare se ci sono le condizioni per rendere strutturato lo strumento della banca ore FERIE e P.A.R. “solidali” per rispondere alle esigenze di colleghi in seria difficoltà.
“Come Organizzazioni Sindacali riteniamo tale iniziativa importante e lodevole certi che, a fronte di casi eccezionali come questi, i lavoratori di AST non faranno venir meno il proprio contributo ed attenzione nel solco della storia e dei valori solidali del movimento dei lavoratori stessi.”
Le organizzazioni sindacali hanno criticato la posizione dell’azienda che “non ha voluto contribuire in nessun modo e nessuna misura in modo attivo a questa nobile iniziativa.”