Ieri mattina i rappresentanti di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL-USB hanno incontrato il sindaco di Terni Leonardo Latini per una verifica di questa prima fase di vendita dello stabilimento AST di Terni.
““In questa fase – ha assicurato il sindaco – è imprescindibile ottenere chiarimenti sulle strategie di Thyssenkrupp, sulle modalità e il perimetro dell’operazione di cessione. Il nostro obiettivo resta quello della salvaguardia dell’integrità del sito e riteniamo che questo stesso obiettivo, insieme a quello dello sviluppo del sito stesso, non possano che essere condivisi a livello regionale e nazionale, anche in considerazione delle scelte generali di politica industriale post pandemia, del PNRR e in previsione del piano per la siderurgia. L’Amministrazione comunale s’impegna a continuare a portare la situazione all’attenzione del Governo e del Ministero dello Sviluppo Economico”.
I sindacati hanno apprezzato l’affermazione del sindaco di farsi parte attiva nel porre la questione della vendita di AST a livello nazionale.
In serata, invece, gli stessi sindacati hanno incontrato l’amministratore delegato di AST Massimiliano Burelli.
Burelli ha confermato i dati positivi di questo primo semestre di anno fiscale, trend che si dovrebbe confermare fino a settembre.
Confermato il dato sul bilancio appena chiuso, fortemente negativo a causa del netto calo dei volumi dovuto alla pandemia.
Su investimenti e livelli occupazionali le parti hanno preso atto della applicazione dell’accordo ponte firmato a dicembre scorso al Ministero dello Sviluppo Economico.
“FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL-USB auspicano, infine, l’apertura di una fase di confronto con azienda e istituzioni capace di gestire al meglio la fase di vendita e rafforzare le potenzialità del sito integrato”.