“Un impegno esplicito per agevolare e velocizzare l’incontro al Governo italiano come sede preposta al fine di vincolare ThyssenKrupp a impegni precisi su Terni che evitino il processo di ridimensionamento”.
Lo hanno chiesto le Organizzazioni Sindacali dei Metalmeccanici ai Parlamentari eletti in Umbria, convocati per renderli partecipi delle criticità presenti nel sito siderurgico ternano con particolare attenzione alle modifiche degli assetti societari e al Piano Industriale che la proprietà vorrebbe applicare su AST per i prossimi due anni.
Hanno risposto alla chiamata gli onorevoli Raffaele Nevi, Leonardo Grimani e Virginio Caparvi. Assenti giustificati per altri impegni istituzionali gli onorevoli Walter Verini, Anna Ascani ed Emanuele Prisco. Rammaricate per la disattenzione di alcuni in merito ai temi che riguardano la più significativa realtà industriale ed economica umbra, le Organizzazioni sindacali hanno evidenziato le loro perplessità rispetto a volumi, occupazione, investimenti, appalti e ambiente, confermando ai presenti che “siamo di fronte ad un piano, cosi concepito, di indebolimento del sito ternano”.
Gli Onorevoli hanno condiviso l’analisi dei rappresentanti dei lavoratori dicendosi pronti a promuovere immediatamente un’azione congiunta per “velocizzare il confronto governativo, auspicando che in questa fase si possano condividere nel modo più ampio possibile tutte le azioni necessarie a sostegno del sito ternano e delle maestranze che in esso operano”.