La Confsal si è rivolta al vicepresidente della Camera, deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè per chiedere il riconoscimento di benefici pensionistici a favore dei lavoratori di Acciai speciali Terni per esposizione all’amianto.
“Ho ricevuto, alla Camera dei deputati, i vertici di Confsal Umbria, il segretario regionale Carlo Ugolini accompagnato dal segretario regionale della Fismic – Confsal Giovacchino Olimpieri e dal segretario provinciale di Spoleto Roberto Rocci, scrive Mulè, per discutere della possibilità di presentare un emendamento con cui riconoscere ai lavoratori dello stabilimento dell’Ast di Terni, il cosiddetto ‘beneficio amianto’ che consente agli occupati che sono stati esposti a questo minerale per più di 10 anni, di andare anticipatamente in pensione.
Ho dato incarico ai miei uffici di valutare tecnicamente la questione e tra un paio di settimane ci rivedremo per concertare i prossimi passi a tutela della salute dei lavoratori”.