Lastruttura di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Terni, diretta dal dottor Sandro Latini, ha organizzato per sabato 15 giugno dalle ore 8 alle 14 nell’auditorium dell’AST, un convegno sulla “traumatologia del lavoro”. Conoscere per prevenire: questo è l’obiettivo del convegno che vedrà una platea composta non soltanto da medici, terapisti e infermieri ma anche da lavoratori, operai, dirigenti aziendali e quanti altri siano interessati all’argomento.
“Ogni anno il reparto di traumatologia di Terni– dice il dottor Sandro Latini– è chiamato a trattare chirurgicamente circa 1500 fratture di cui circa il 5% da ambito lavorativo sia regionale che extraregionale.Alcuni di questi sono casi estremamente complessi e con esiti permanenti anche gravi; recenti i casi di due lavoratori caduti da un ponteggio che hanno riportato importanti lesioni agli arti e al bacino per cui sono state necessarie molte ore di intervento per ridare loro la possibilità di recuperare anche una vita lavorativa adeguata”.
Nel 2018 in Umbriaci sono state 20 vittime sul lavoro ed oltre 10mila infortuni. Secondo i dati Inail risalenti al 31 ottobre 2018, gli incidenti sul lavoro in Italia nel periodo gennaio/ottobre 2018 sono stati 534.605 (+ 0,2% rispetto al 2017), dei quali 10.318 in Umbria (-1,2% rispetto al 2017) con la provincia di Terniche ha toccato la soglia di 2.167 vittime(nel 2017 erano state 2.129), con importanti differenze di incidenza in base a collocazione geografica, nazionalità e sesso.
L’appuntamento di sabato raccoglie numerosi professionisti esperti del settore provenienti anche da fuori regione, che cercheranno di fare chiarezza sulle caratteristiche e le conseguenze dei traumi, dal primo soccorso al trattamento fino alla riabilitazione post-chirurgica, aprendo la strada anche alla valutazione del grado di rischio infortunistico nell’ambiente di lavoro.