“Ho assistito in questo fine settimana ad una serie di polemiche strumentalizzanti per quanto riguarda il possibile ospedale nuovo di Narni-Amelia che ad avviso di questa Provincia, o meglio del Presidente, nonché Sindaco del capoluogo provinciale, non potrà assolutamente essere fatto prima del nuovo ospedale di Terni, ad oggi completamente scomparso dai radar della Giunta regionale attuale”.
Lo dichiara il Presidente Stefano Bandecchi che ha diffuso una nuova nota sulla questione sanità nella provincia di Terni.
“Sarebbe bene che la Giunta stessa – afferma il Presidente – si ricordasse che per l’ospedale di Narni-Amelia esiste un accordo di programma nato nel 2004, rinnovato nel 2012, rinnovato ancora nel 2017 e ancora in essere con l’ultima bozza del 2021 che riporta ancora la possibilità di finanziare l’opera con fondi statali e non con fondi Inail che sono caricati di interessi e che non possono essere assimilati a risorse pubbliche, perché fondi di un ente privato con interessi enormi che io definisco a strozzo.
Quindi – insiste Bandecchi – non con fondi pubblici sarà costruito l’ospedale di Narni-Amelia, a differenza di ciò che l’attuale Giunta regionale ci ha sempre detto”. Il Presidente della Provincia dichiara sin da ora di “non essere intenzionato a riportare in Consiglio provinciale la delibera sulla viabilità connessa alla struttura sanitaria di Narni-Amelia finché non tratterà con la Regione un progetto cronodettagliato per la realizzazione del nuovo ospedale di Terni.
Finito il tempo delle parole – dichiara – il Presidente passa a quello dei fatti. Aspetto l’apertura del tavolo con Regione, Provincia e Comune di Terni per la realizzazione dell’ospedale del capoluogo. Se ciò non avverrà – annuncia sempre il Presidente – tutto ciò che riguarda l’ospedale di Narni-Amelia sarà da noi fermato attraverso tutte le possibili azioni, politiche, legali e popolari.
Invito la Presidente Proietti – conclude Bandecchi – a mantenere gli impegni assunti con i cittadini ternani che l’hanno votata, così come con tutti i cittadini della provincia di Terni e a mantenere gli impegni con coloro che intelligentemente hanno sempre dubitato di lei, ma che si sono fidati delle parole da lei espresse al momento della nomina, e cioè che sarà la Presidente di tutti, meno che di Bandecchi che vive a Roma”.