“Abbiamo avviato il lavoro per partecipare con un nostro progetto al bando nazionale della Presidenza del Consiglio per la rigenerazione urbana delle aree periferiche (http://bit.ly/29aseoy).”
Lo annuncia con un post sulla sua pagina Facebook, l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei.
“A disposizione ci sono fino a 18 milioni di euro per ogni progetto. Terni arriva a questo bando con alle spalle una lunga e ricca storia nel campo della pianificazione urbana – aggiunge l’assessore – con episodi di rilievo nazionale e internazionale. Ora si tratta di affrontare una nuova sfida: capire cosa significa rigenerare e chi è il soggetto della rigenerazione.”
Secondo Armillei ” cementificare non è rigenerare: la rigenerazione è un’operazione complessa che riguarda l’intera condizione urbana, cioè in sostanza la vita della città e delle sue parti. Di questa operazione non è protagonista il pianificatore: la rigenerazione urbana è opera della città stessa. “Collaborazione” e “coprogettazione” sono dunque le parole chiave che riguardano il “chi”. “Relazioni sociali” e “capacità” lo sono per ciò che riguarda il “cosa”.”
” Non è una novità: è la strategia di rigenerazione urbana che sta al cuore delle politiche pubbliche di questa Giunta da due anni. Non si tratta dunque solo di pensare il “dove” del progetto: zona est della città invece che area stazione, area ex Gruber invece che area ex Camuzzi. Si tratta di fare bene il lavoro di progettazione che riguarda il “come”: la rigenerazione comincia dalla costruzione di una visione della città, delle sue relazioni territoriali, del suo rapporto con Roma e l’area metropolitana romana. E’ la sfida più importante – conclude l’assessore Armillei – una sfida che ci accompagna costantemente, ben oltre l’esigenza di mettere in piedi un progetto per un bando. Sono convinto che Terni possa vincere questa sfida!”.
L’assessore Armillei con queste sue argomentazioni entra in rotta di collisione con la Cgil e con il suo segretario provinciale, Attilio Romanelli che, solo qualche giorno fa
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/cgil-e-sunia-18-mln-di-euro-per-le-periferie-di-terni-351303
affermava:”ci sono tre grandi nodi rispetto ai quali questo bando offre strumenti di intervento – ha detto Attilio Romanelli, segretario generale della Cgil di Terni – il primo è il grande bisogno di creare lavoro, soprattutto in edilizia, settore letteralmente devastato dalla crisi; il secondo è il nodo povertà, che incrocia ovviamente anche le tematiche della casa; il terzo è la necessità di ripensare la città stessa, andando ad intervenire sulla mobilità sostenibile (e quindi anche sulla qualità dell’ambiente), sul welfare urbano e sulla pericolosa separatezza che caratterizza sempre più alcune zone e comunità”.