“Sul bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle città metropolitane e dei comuni capoluoghi di provincia non è il momento delle polemiche e delle prese di posizione fuori luogo e inesatte.”
Lo afferma in una propria nota il consigliere comunale del Partito Democratico Valdimiro Orsini che sottolinea ancora come non sia “il momento delle divisioni.Questa -spiega – è l’occasione per rivendicare, tutti insieme, la qualità delle idee e della progettazione messe in campo dalla precedente amministrazione.”
Orsini fa riferimento all’emendamento al decreto milleproroghe attraverso il quale il Governo ha rinviato di due anni i finanziamenti previsti.
A quel bando aveva aderito anche il Comune di Terni, con successo.
“Un progetto complesso e articolato- ricorda Orsini – che ha coinvolto 31 soggetti, fra partner istituzionali e privati, disponibili a collaborare con l’amministrazione negli interventi di rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano per un totale di 13 milioni 833 mila188 euro e 63 centesimi dei quali:10 milioni 343 mila euro circa richiesti a valere dal bando, 733 mila euro circa di cofinanziamento del Comune e 2 milioni 765 mila euro di cofinanziamenti privati.”
Tra l’altro nella graduatoria già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il progetto del Comune di Terni è stato classificato dopo quello, immediatamente finanziato, di Bologna (72 punti). Il progetto Terni ha ottenuto 70 punti e risulta essere il 33° sui 96 progetti presentati. Perugia è molto più indietro. Con 45 punti soltanto è all’84° posto.
“Questo a dimostrazione – aggiunge il consigliere PD – non solo della validità della proposta, anche grazie alle professionalità presenti all’interno dell’Ente, ma anche della capacità di competere con città di dimensioni maggiori.Non si tratta di scegliere tra comuni virtuosi e non, dobbiamo tutti richiedere lo sblocco dei fondi e il rispetto della graduatoria.”
Infine , afferma Orsini, “Il Partito Democratico, nell’interesse di Terni, sarà a fianco dell’amministrazione comunale e del sindaco Latini e sosterrà qualsiasi iniziativa che tenda a far riconsiderare questa assurda decisione del Governo e al rispetto delle convenzioni già firmate.”