I sindacati umbri del pubblico impiego puntano il dito contro l’azienda ospedaliera di Terni dove è stata recentemente attivata una consulenza per attività giuridico-amministrative.
“Uno dei mali più nocivi delle pubbliche amministrazioni – scrivono in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi Usae e Nursing Up – è rappresentato dal mix tra esternalizzazioni e consulenze (spesso per attività di ordinaria amministrazione). Molti danni sono stati prodotti, penalizzando i cittadini, mortificando i lavoratori e sprecando risorse sottratte agli investimenti e alla valorizzazione del personale”.
Per questo hanno indirizzato una lettera congiunta al direttore del Santa Maria.
“L’abnegazione e la professionalità degli operatori, seppure tra mille difficoltà, ha confermato che pubblico è meglio – affermano i sindacati – mentre danni incredibili sono stati prodotti dalle esternalizzazioni, sia in termini di qualità del servizio, che di costi dei servizi stessi, oltre ad un generale peggioramento delle condizioni di lavoro. È quindi inutile – aggiungono i sindacati – attivare consulenze come quella recentemente messa in campo dall’azienda ospedaliera di Terni, per la quale abbiamo chiesto immediatamente l’annullamento della specifica delibera, coerentemente con la nostra linea strategica”.
I sindacati concludono dicendosi pronti a “mettere in campo tutte le iniziative necessarie, ivi comprese quelle legali”.