“Il 70% dei parlamentari del Movimento5Stelle non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi, dimostrazione chiara che non hanno mai saputo fare niente di positivo e di buono per la propria famiglia e per se stessi e c’è un infiltrazione pericolosa di docenti di sinistra e di magistrati di magistratura democratica nel Movimento 5 Stelle che ne fanno un partito pauperista e giustizialista; abbiamo difronte un pericolo gravissimo”.
Lo ha affermato, fra tante altre cose, Silvio Berlusconi che, ieri sera, è intervenuto , con una telefonata di 20 minuti, alla conferenza programmatica di Forza Italia dell’Umbria che si è svolta a Terni. In altra pagina del giornale l’intervista al vice presidente della Camera, Simone Baldelli.
Qui l’intervista a Baldelli
Il pericolo gravissimo è costituito, dunque, non tanto da Renzi, al quale comunque Berlusconi non ha risparmiato critiche quanto dal Movimento di Grillo poichè, secondo il leader di Forza Italia, sarà proprio il M5S a vincere l’eventuale ballottaggio alle politiche del 2108.
“I sondaggisti interpellati , i migliori operanti in Italia, dicono che, se al ballottaggio andasse il Partito Democratico e i 5 Stelle, di sicuro vincerebbero i 5 Stelle che riceverebbero i voti della sinistra estrema, un 8% di voti, e moltissimi voti da parte degli elettori della Lega. Ma, se dovessimo andare anche noi al ballottaggio con i 5 Stelle vincerebbero ancora i 5 Stelle perché riceverebbero i voti dell’estrema sinistra, ancora , e anche molti voti del Partito Democratico”.
“Quindi – ha aggiunto Berlusconi – per garantirci un futuro decente noi dobbiamo essere in grado di vincere al 1° turno avendo così la responsabilità di governare il Paese; si può fare, si può e si deve fare”.
L’ex Presidente del Consiglio ha poi spiegato i punti cardine del suo programma per vincere le elezioni:”meno tasse, meno Stato, meno Europa, più aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza, più garanzie per ciascuno, cioè una completa riforma della giustizia; la riforma fiscale si farà introducendo la flat tax, la tassa piatta, al di sopra dei 12 mila euro contro l’evasione e l’elusione , c’è un condono fiscale , via l’imposta di successione sulla casa , basta con le autorizzazioni preventive per chi vuole fare qualcosa, costruire una casa, aprire un ristorante , chiusura immediata di Equitalia , portare la pensione minima a 1.000 euro e poi la pensione a quelle persone che lavorano più di tutti, che lavorano anche la sera, il sabato e la domenica, durante le vacanze, che sono le mamme che non vengono mai pagate. La pensione alle mamme – ha scandito Berlusconi”.
Tornando al tema della giustizia, molto caro all’ex presidente del consiglio, nel suo programma c’è “la non appellabilità delle sentenze di assoluzione; se un cittadino viene sottoposto a processo, trovato innocente e assolto, i Pm non possono più chiamarlo in appello o addirittura in Cassazione”.
SUL GOVERNO
“Noi oggi siamo un Paese a democrazia sospesa – ha detto Berlusconi – non c’è un governo eletto, anzi, siamo governati dal terzo governo non votato dagli elettori; in più questo governo è retto da un Presidente del Consiglio che non è stato nemmeno votato per fare il parlamentare, si poggia su 60 senatori eletti dal centro destra; questi senatori hanno tradito il mandato elettorale e tengono in piedi questo governo che non è soltanto un governo non votato ma è un governo che sta lì contro la volontà di chi ha votato, un governo che si mette sotto i piedi la sovranità del popolo. E noi dobbiamo reagire perché andando avanti in questo modo ci troveremo difronte a una compressione delle nostre libertà assolutamente inaccettabile. Renzi, nonostante in queste condizioni, governa e addirittura cambia la Costituzione e cambia la legge elettorale e si sta costruendo un sistema fatto apposta per se stesso e questa è una cosa che io non so definire se non un vero e proprio regime. E’ assolutamente indispensabile la nostra reazione”.
Intorno alle 20,20 si è chiuso l’intervento di Berlusconi. Il Presidente correva a vedere il suo Milan contro la Juventus. Sappiamo come è andata finire.