Amelia è pronta ad ospitare la prima edizione della Biennale Umbria Letteraria 2022, l’importante appuntamento culturale che coinvolgerà ospiti locali e nazionali dal 27 al 29 maggio.
Promossa dall’Associazione artistico-culturale FŌRMA APS, in collaborazione con il Comune di Amelia, la Biennale Umbria Letteraria 2022 sarà importante occasione di incontro fra letteratura ed arte mediante una sinergia di linguaggi interdisciplinari, nonché il coinvolgimento di scrittori, editori, artisti, scuole e cittadini.
Una manifestazione nazionale, gratuita, che intende valorizzare cultura e territorio, costruendo altresì una narrazione corale con presentazioni d’autore, conferenze, laboratori ludo-didattici, mostre fotografiche, collettive e personali di pittura; intrattenimenti musicali, performance artistiche, spettacoli teatrali e visite guidate.
Faranno da sfondo i suggestivi scorci ed i palazzi storici del borgo amerino: Sala Convegni, Sala Conti Palladini, Sala Grecchi, Pinacoteca, Museo Archeologico, Chiostro San Francesco nel Complesso Boccarini, Palazzo Petrignani, Chiostro Sant’Agostino e piazzale della Torre Campanaria.
La presidente della Provincia Laura Pernazza ha dichiarato che la Biennale ad Amelia è una grande occasione di incontro di ospiti di livello nazionale e internazionale e la sua organizzazione è stata possibile grazie all’idea e alla passione di Cinzia Proietti alla quale va un sentito ringraziamento per aver coinvolto partner importanti e i comuni del comprensorio ed oltre. Secondo la presidente si tratta anche di un’opportunità da non sottovalutare per promuovere ulteriormente Amelia e le sue bellezze.
Tra i vari ospiti Roberto Olla, giornalista, scrittore e volto de Il Tempo e la Storia, rubrica di approfondimento del TG5. Nel pomeriggio di sabato 28 maggio, giorno dedicato al “Recupero della Memoria Storica”, a Palazzo Boccarini presenterà il suo libro La ragazza che sognava il cioccolato.
Ebrea triestina, deportata ad Auschwitz a 14 anni e sopravvissuta agli orrori del campo di sterminio, aprì nel dopoguerra una cioccolateria a Roma. Ha dell’incredibile la storia di Ida Macheria, giovanissima vittima della Shoah e fra i pochi riusciti a tornare dalla “fabbrica di morte” di Auschwitz. Una figura straordinaria narrata al pubblico nel secondo giorno della Biennale Letteraria di Amelia da Olla, che ha conosciuto Ida Macheria ed altri sopravvissuti ai lager nazisti e aveva già raccontato la giovane triestina nel documentario Auschwitz e la cioccolata.
La ragazza perse nel lager i genitori ed uno dei quattro fratelli. A Roma, negli Anni ’50, la cioccolateria divenne punto di incontro per altri ebrei sopravvissuti, assumendo così un carattere quasi metaforico: fra le mura di quella pasticceria, infatti, si preservavano e si condividevano ricordi, emozioni, i nomi ed i volti di cari che non c’erano più. Un autentico recupero della Memoria di sofferenze e morte causate dal più orrendo crimine della Storia umana.
“Recupero della Memoria Storica” è articolato in due incontri, uno a Palazzo Boccarini, con il coordinamento del Generale Sq. (AM) Giorgio Baldacci ed uno alla Sala Conti Paladini, con il coordinamento del giornalista Marco Petrelli.
La Biennale si concluderà domenica 29 maggio con la Cerimonia di Premiazione del “Premio Internazionale FŌRMA CULTURA” presieduta dal Professor Raffaele Federici. Special guest la scrittrice Sandra Petrignani. Seguirà l’ultimo spettacolo teatrale, “Macramè”, curato da KTM Amelia ed organizzato dal Centro Studi Nazionale UILT.