“Interventi strutturali per la sostenibilità”. L’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi ha così sintetizzato il bilancio di previsione 2016 del Comune di Terni che prevede una manovra da 427 milioni di euro di entrate e altrettanti di spese. Le caratteristiche del documento sono state illustrate durante i lavori dell’assemblea municipale di Palazzo Spada. “Si tratta – ha spiegato Piacenti D’Ubaldi – del primo bilancio triennale collegato con il Dup, il Documento Unico di programmazione. Un bilancio, senza dubbio, difficile come per tutti i Comuni italiani, a valle di una crisi di Paese che ha investito in maniera pesantissima gli enti locali con tagli ai trasferimenti delle risorse che sono arrivati fino al 40%”.
“In questa situazione – ha proseguito l’assessore al bilancio – il Comune di Terni ha mantenuto invariata la pressione fiscale, addirittura con una leggera riduzione sulla detrazione Irpef. Il nostro grande sforzo ora è quello di mantenere la qualità dei servizi ai cittadini”.
“I documenti di bilancio – ha aggiunto – contengono le principali linee d’intervento per far uscire l’Ente dalle difficoltà finanziarie in cui si trova, innanzitutto attraverso la rivisitazione della struttura della spesa, attraverso cioè la razionalizzione delle spese per le mense, i servizi educativi, i trasporti, il personale. Tutto ciò per rendere più equilibrata la parte delle spese, a fronte di entrate non modificabili.
Per Piacenti D’Ubaldi, “il 2016 rappresenta, in ogni caso, l’anno centrale che impone all’amministrazione comunale scelte chiare, decise e definitive: non si può più tergiversare: o si fanno le riforme, oppure il percorso diventa complicatissimo”. “La sfida – ha concluso l’assessore ternano – è quella di trovare soluzioni strutturali per rendere sostenibile il bilancio del Comune”.