“C’è stato un taglio che si è aggiunto a un taglio che era già importante di suo. A nostro avviso, a questo punto, si poteva anche soprassedere.Io , naturalmente, non voglio disconoscere i problemi che le amministrazioni comunali hanno, ciò è assolutamente comprensibile, però, diciamo che, essendo già stato tagliato di 1 milione e 200 mila euro, penso che questo ulteriore taglio sia stato qualcosa di voluto e qualcosa di eccessivo”.
Lo ha affermato nell’intervista che pubblichiamo, il direttore dell’istituto musicale Briccialdi, il professor Gabriele Catalucci e il riferimento è all’ultimo taglio ai finanziamenti adottato dal consiglio comunale di Terni in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016/2018, un taglio di 100 mila euro.
“Questo ci crea dei problemi – ha aggiunto il direttore Catalucci – noi ci auguriamo che la regione dell’Umbria, la fondazione Carit, vogliano raccogliere l’invito venuto dalle firme celebri e soprattutto dai 14 mila cittadini ternani, a sostenere il Briccialdi , come crediamo meriti , e sono certo che lo faranno”.
“Ho sentito una frase che ho citato anche in altre interviste, Terni non si vuole bene, ecco credo che sia proprio così” , ha concluso il professor Catalucci.