nella foto di copertina, l’amministratore unico Raffaele Basile
Ternana Femminile e Comune di Terni ai ferri corti? La vicenda legata al Palazzetto dello Sport richia di far saltare il banco ovvero mettere a rischio il futuro del calcio a 5 femminile a grandi livelli.
Se ne è avuta un’avvisaglia nel corso del programma ” Nonsolocalcio ” di Tele Galileo nel corso del quale l’amministratore unico, Raffaele Basile, lamentava il silenzio di alcuni esponenti della giunta comunale sulla questione legata alla gestione del Palazzetto, del quale ancora, però, non è stato ancora pubblicato il bando per la sua costruzione.
” Non riusciamo più ad avere un incontro con gli amministratori e quelle che erano state le promesse della precedente giunta non trovano conferma con i fatti in questi mesi ” aveva detto l’amministratore unico.
E dalle parole pronunciate si è capito lontano un miglio che o la società viene coinvolta nel progetto, e non quello della costruzione ma quello della gestione, o il futuro sportivo della squadra a grandi livelli potrebbe essere messo in discussione come la stessa campagna di rafforzamento che al momento è ferma solo alle partenze di Pascual, una titolare di indubbio valore, e Donati.
” Una squadra con ambizioni di grandi traguardi come la Ternana Femminile non può essere allestita sempre e solo con gli sforzi economici di un imprenditore, di un privato. Deve esserci alla base una struttura che possa garantire degli introiti per una gestione economica autonoma. Ad oggi questo, dopo aver investito più di un miliome di euro, non è più sostenibile. Ecco perchè avevamo presentato un progetto per un palazzetto di 2.000 posti che avremmo costruito noi stessi attingendo alle risorse che il Credito Sportivo era disponibile ad accordarci. Poi, però, la nuova Giunta ha presentato il proprio progetto che comporta un investimento troppo elevato. Ed allora, ha continuato l’amministratore unico, abbiamo avanzato la nostra candidatura per gestire il palazzetto in virtù dell’esperienza di anni ed anni nel settore.”
Sull’altro versante, aspettando che venga pubblicato il bando e poi conoscere eventualmente chi andrà a vincere l’asta per la costruzione, si risponde che anche per la gestione della struttura ( ammesso che si trovi l’imprenditore disposto ad investire nella realizzazione della struttura, ndr ) verrà pubblicata un’asta di tipo europeo e che, quindi, non possono essere fornite garanzie sull’assegnazione della gestione dell’impianto.
Insomma, la vicenda sta assumendo contorni alquanto preoccupanti ed è difficile immaginare come possa svilupparsi nelle prossime settimane
( nella foto, i saluti dopo il quadrangolare )
Quello che è certo è che le parti necessariamente debbano tornare a dialogare come in passato per valutare la possibilità di addivenire ad una soluzione del problema. In caso contrario, come ha affermato Raffaele Basile, è inevitabile almeno un massiccio ridimensionamento delle risorse impiegate e, quindi, delle ambizioni.
Non è la prima volta che. l’amministratore unico paventa decisioni clamorose, fin qui tutte verso le decisioni della Divisione Calcio a 5, ma in questa circostanza ci sembra sicuramente più motivato e deciso.
Sarebbe un duro colpo alla passione degli sportivi che seguono le vicissitudini della squadra rossoverde e soprattutto quel mondo giovanile che si sta avvicinando a questo sport. La società rossoverde quest’anno ha incrementato l’attività del settore giovanile per le ragazze ed i risultati sono davvero gratificanti.
E ne è una dimostrazione il recente quadrangolare di Natale in cui le squadre del settore giovanile si sono affrontate al Paladivittorio davanti a genitori, parenti vari, che hanno dato con la loro presenza una testimonianza dell’importanza dell’attività programmata dalla Ternana Femminile che può contare su istruttori di primo piano come le calcettiste di prima squadra Neka, Brandolini, Presto ( nella foto accanto ).
Per la cronaca ha vinto la squadra di Taina Santos.
In definitiva, nel rispetto delle normative in vigore, è auspicabile un incontro tra i dirigenti rossoverdi e i rappresentanti dell’Isituzione comunale per verificare se esistano le condizioni per una soluzione alla luce del sole soddisfacente per le parti in causa e per il futuro del calcio a 5 femminile ternano a livelli di grande competività.